[U]n gigantesco dito medio, che si slancia, smisuratamente, da una mano di plastica, collocata sopra una chiatta, a poca distanza da Ponte Carlo, il manufatto che costituisce uno dei simboli più conosciuti di Praga.
L’artista David Cerny (Praga, 1967) , ha realizzato e fatto collocare la scultura in un punto di grande visibilità, in vista delle elezioni politiche che si terranno il 25 e il 26 ottobre. Il segno è inequivocabile. Antichissimo. Secondo gli antropogici esso, attraverso l’esibizione del dito, che rappresenta l’organo sessuale maschile, e rappresentava la capacità di sopraffazione di cui colui che lo ostentava e la certa sottomissione dell’avversario. L’opera di Cerny assume la funzione originaria del monumento, che ha lo scopo di ammonire e di ricordare. Lo scultore vuole ricordare ai propri connazionali il rischio che i comunisti siano cooptati al governo.
Cerny è autore di statue di grande livello plastico, come quella di Venceslao, che cavalca un cavallo appeso e rovesciato sulla pancia e di altre realizzazioni pubbliche, che si pongono tra il figurativismo surrealista e lo sberleffo dada. Riuscirà un dito medio di codeste proporzioni a tenere lontano il vecchio mondo dal palazzo del Governo?
UN FILMATO PER CONOSCERE LE SORPRENDENTI OPERE DI CERNY
LA BIOGRAFIA DI DAVID CERNY
http://it.wikipedia.org/wiki/David_%C4%8Cern%C3%BD
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Una scultura-provocazione contro i comunisti di Praga
A ridosso delle elezioni della repubblica ceca, lo scultore neo-surrealista-dadaista David Cerny, realizza una mano gigantesca che innalza un dito smisurato e la colloca su una chiatta, a poca distanza da Ponte Carlo. Nell'articolo le principali opere del maestro