Dal 25 ottobre 2022 al 1° ottobre 2023, nella sala dedicata alle esposizioni temporanee del Museo Archeologico al Teatro Romano, è aperta la nuova mostra Animali nel mondo antico, curata da Margherita Bolla e Brunella Bruno, frutto della collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura – Direzione Musei, e la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.
L’esposizione intende illustrare alcuni aspetti dell’affascinante tema degli animali nel mondo antico, presentando non solo oggetti del MATR normalmente non esposti al pubblico e provenienti in gran parte dalle collezioni confluite nel Museo nel corso del tempo, ma anche – grazie alla collaborazione con la Soprintendenza – dedicando una vetrina a un ritrovamento molto interessante avvenuto in anni recenti nella città di Verona.
La mostra prende avvio da alcune piccole ma preziose testimonianze relative al ruolo degli animali nell’antico Egitto, in particolare all’uso di mummie di specie diverse come offerte agli dei nei luoghi di culto, attestato dai contenitori rimasti, in questo caso in bronzo.
Più ampia ed articolata la documentazione presentata sul mondo classico, in cui gli animali avevano un ruolo importante sia in ambito mitologico e religioso in quanto compagni di importanti divinità (basti pensare alla civetta di Atena/Minerva o all’aquila di Giove), sia in ambito sociale come simboli di prestigio (il cavallo), ma anche all’interno della casa e altrove come decorazioni raffinate, o nell’abbigliamento personale sotto forma ad esempio di fibule, e così via.
Un’attenzione particolare è riservata ai serpenti, che potevano avere nel mondo classico un significato positivo, ad esempio come animali curativi nel culto di Esculapio, dio della medicina. Viene così introdotto il ritrovamento avvenuto pochi anni fa a Verona, in via Oberdan (all’esterno delle mura), con la scoperta di un edificio romano, che subì un grave incendio fra il III e il IV secolo d.C. Il crollo del soffitto, avvenuto per la combustione, sigillò in due ambienti adiacenti un gruppo di lucerne e un gruppo di statuette in bronzo, probabilmente costituenti il larario della casa, fra le quali una interessante figura di dea seduta, con diversi serpenti.
L’esposizione si chiude con l’illustrazione di creature fantastiche, raffigurate di frequente nel mondo antico (ad esempio sfingi e grifoni), e con una sezione dedicata al fascino che questi esseri esercitarono nelle epoche successive all’antichità, producendo imitazioni e rielaborazioni.
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Informazioni
Museo Archeologico al Teatro Romano
Regaste Redentore, 2 – 37129 Verona
tel. +39 045 8000360 – fax +39 045 8010587
museoarcheologico@comune.verona.it
Quando
La mostra è aperta al pubblico dal 25 ottobre 2022 al 1° ottobre 2023.
Orari di apertura
da martedì a domenica, dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30)
chiuso il lunedi
Biglietti
I biglietti si possono acquistare online a questo link museiverona.com, prenotando anche l’orario di ingresso, oppure presso la biglietteria del museo:
biglietto intero: € 4,50
biglietto ridotto gruppi (superiore a 15 persone), agevolazioni, persone oltre 60 anni: € 3,00
biglietto ridotto scuole (dalle primarie alle secondarie di secondo grado) e ragazzi (8-14 anni, solo accompagnati) € 1,00
ingresso gratuito:
adulti con età superiore a 65 anni residenti nel Comune di Verona
persone con disabilità e loro accompagnatori
con VeronaCard
Visite guidate e percorsi didattici
Segreteria didattica dei Musei Civici Cooperativa Le Macchine Celibi
dal lunedi al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16 – il sabato dalle 9 alle 13
tel. 045 8036353 – 045 597140
segreteriadidattica@comune.verona.it