La KROMYA Art Gallery di Lugano celebra la potenza espressiva di Giuseppe Spagnulo (1936-2016) con la mostra “Arcaico. Moderno. Futuro: Giuseppe Spagnulo”, in programma dall’11 marzo al 20 giugno 2025. Curata da Luca Massimo Barbero, l’esposizione ripercorre il lavoro di uno dei più importanti scultori italiani del secondo ‘900, evidenziandone la forza materica e la connessione con i miti classici.

Un viaggio nella scultura di Spagnulo
L’inaugurazione si terrà martedì 11 marzo alle ore 18.30 alla presenza del curatore e dei rappresentanti dell’Associazione Archivio Giuseppe Spagnulo, partner dell’evento. La mostra si apre con una sezione dedicata al tavolo da lavoro dell’artista, luogo simbolico in cui le idee prendono forma attraverso la terracotta, manifestando il legame tra pensiero e azione plastica.
Il percorso espositivo presenta circa venti opere, tra cui Carte, Ferri e Terre cotte, realizzate tra il 1964 e il 2013. Ogni pezzo testimonia il confronto dell’artista con la materia: il ferro esibito in tutta la sua forza primitiva, l’argilla vulnerabile al fuoco e alla lacerazione, e le Carte, opere autonome impregnate di ossidi ferrosi, carbone e sabbie vulcaniche.
«L’opera di Giuseppe Spagnulo si plasma attraverso l’incontro tra la materia e il fuoco – spiega Luca Massimo Barbero – un vitale e complesso corpo a corpo con il metallo e l’argilla, in cui la scultura assume una dimensione quasi mitologica». Le sue sculture in ferro, in particolare dagli anni ’70, trasmettono una sensualità viscerale, con superfici solcate da gesti potenti, mentre l’argilla riflette la memoria delle sue radici pugliesi e il legame con la ceramica di Faenza.

Un allestimento che esalta la monumentalità
«La mostra di Giuseppe Spagnulo – afferma Tecla Riva, direttrice della KROMYA Art Gallery Lugano – si inserisce in un percorso espositivo dedicato agli artisti che hanno esplorato la materia e il gesto. Con il curatore Luca Massimo Barbero e Andrea Spagnulo, presidente dell’Associazione Archivio Giuseppe Spagnulo, abbiamo creato un allestimento che esalta la monumentalità delle sue opere, anche nelle piccole dimensioni».
L’esposizione è accompagnata da una monografia con un saggio critico di Luca Massimo Barbero e una documentazione fotografica delle opere.
Informazioni pratiche
Date: 11 marzo – 20 giugno 2025
Inaugurazione: 11 marzo, ore 18.30
Orari di apertura: martedì-venerdì 13.00-18.00, sabato su appuntamento
Chiusura pasquale: 19-27 aprile
Visite su appuntamento: 19 marzo, 1 e 29 maggio, 9 e 19 giugno
Ingresso: gratuito
Sito web: www.kromyartgallery.com