Archeologia a colpo d’occhio. Cos’è questo oggetto trovato in un bosco? A quando risale? Perché è “impertinente” e malizioso? Le risposte degli esperti

Una domenica con sorpresa per un appassionato di storia. L’uomo ha trovato un oggetto dell’Alto Medioevo. Il reperto metallico è finemente decorato con motivi geometrici arborescenti, probabilmente riferibili all’albero della vita e alla matrice femminile. L’osservazione accurata dell’iconografia rinvia proprio a ciò che, in termini arcaici, veniva definita “natura”. Una figura vagamente antropomorfa esce da una cavità di un albero o di un corpo. L’albero è conformato ai dettagli dell’anatomia femminile. E l’oggetto “impertinente” assume una pertinenza funzionale se pensiamo a cosa serviva.

Il reperto dopo il rinvenimento nella fotografia scattata da Michael Młotek

Michał Młotek, ricercatore indipendente e appassionato di storia locale, ha individuato nella foresta vicino a Iława, una città situata nel nord della Polonia, nella regione della Warmia-Masuria, questo manufatto antico: un puntale in bronzo, parte inferiore del fodero di una spada, risalente a oltre mille anni fa. Il reperto, perfettamente conservato e riccamente decorato, è stato segnalato alla delegazione di Elbląg dell’Ufficio Provinciale per la Protezione dei Monumenti.

Il soggetto scelto per la decorazione, simbolicamente allusivo, si riferisce al rapporto stretto – e fecondo, secondo la visione dell’epoca – tra la spada e il fodero.

Quest’ultimo, anticamente, aveva lo stesso nome della parte anatomica femminile, poi divenuto “guaina”. I foderi erano spesso rivestiti internamente con morbide pellicce per il massimo rispetto dell’affilatura e della lama, quanto per consentire la rapidissima estrazione dell’arma. A livello simbolico perdurava il rapporto di equivalenza antichissima tra maschio e bastone – poi tra maschio e spada – che diveniva una sorta di prolungamento del braccio e della virilità stessa.

Un ritrovamento eccezionale

La scoperta è stata effettuata grazie all’uso di un metal detector, strumento sempre più impiegato dagli appassionati per portare alla luce testimonianze del passato. Michał Młotek, membro del gruppo di ricerca Iława, ha subito compreso l’importanza del reperto e ha provveduto a segnalarlo alle autorità competenti. Secondo gli archeologi, la scarpa di bronzo faceva probabilmente parte dell’equipaggiamento di un guerriero appartenente alla tribù prussiana.

“Si tratta di un ritrovamento unico ed estremamente raro e, cosa ancora più importante, è completo, cioè conservato integralmente e splendidamente decorato”, ha dichiarato Młotek, sottolineando l’eccezionalità della scoperta.

Le scarpe di fodero non avevano solo una funzione pratica, ovvero proteggere e rinforzare il fodero della spada contro l’usura, ma rivestivano anche un ruolo simbolico e sociale. Erano segni distintivi di status, potere e appartenenza a una squadra o a una specifica funzione all’interno della tribù.

Il destino del reperto

Michał Młotek ha espresso il desiderio che la scarpa arricchisca le collezioni del Museo di Ostróda, piuttosto che essere trasferita in un museo più distante. La sua richiesta è stata accolta con entusiasmo da Łukasz Szczepański, archeologo del museo di Ostróda, che ha dichiarato: “Sarebbe la quinta scarpa dell’Alto Medioevo nella nostra collezione”.

Secondo Szczepański, reperti come questo offrono preziose informazioni sulla diffusione e sull’uso delle spade nella regione, armi che all’epoca erano riservate all’élite guerriera. La loro presenza testimonia la stratificazione sociale e l’importanza dei guerrieri in quella società.

Michał Młotek e il suo contributo alla ricerca

Michał Młotek è un divulgatore della storia locale e da oltre vent’anni dirige il Museo Internet di Iława. Il suo impegno nella ricerca e nella divulgazione gli è valso numerosi riconoscimenti, tra cui un premio nel concorso “Popularizer of Science 2022”. Questa non è la sua prima scoperta di rilievo: circa dieci anni fa aveva rinvenuto un’altra scarpa di fodero risalente alla seconda metà del X secolo, ora custodita nel Museo di Warmia e Masuria a Olsztyn.

La scoperta di Iława si inserisce in una serie di ritrovamenti recenti nella provincia di Warmia-Masuria. A metà marzo, nei pressi di Leśniewo, un altro appassionato di storia ha scoperto un piccolo oggetto discoidale di bronzo, identificato come un elemento decorativo di una cintura di tipo Balteus. Queste cinture, utilizzate inizialmente dai legionari romani per sostenere la spada, furono in seguito adottate e adattate dalle tribù dell’area germanica dell’Elba, diffondendosi così nel Nord Europa e nel bacino del Mar Baltico.

Questi ritrovamenti confermano il ruolo della regione come crocevia di scambi culturali e militari nel Medioevo, fornendo nuove prospettive sul contesto storico e sociale dell’epoca

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Redazione
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

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