[I]nnumerevoli sono gli artisti che, tra Otto e Novecento, hanno ceduto al richiamo dell’assenzio, leggendaria ancorché pericolosa – a quei tempi – bevanda che sedusse e ispirò personaggi quali Degas, Manet, Van Gogh, Toulouse-Lautrec. Quest’ultimo, addirittura, non usciva mai di casa senza un bastone da passeggio concavo in grado di contenere mezzo litro del liquore (e con bicchiere a parte). Altri aneddoti sono raccontati da Phil Baker nel suo volume, Il libro dell’assenzio (Voland editore), che ricorda pure come quei pittori – e con essi molti poeti, da Rimbaud, a Verlaine, a Baudelaire – fossero assidui frequentatori dell’ “ora verde” parigina, una sorta di happy hour ante litteram, che dalle cinque alle sette del pomeriggio trasformava i locali della Ville Lumière in una sorta di vivace agorà della cultura del tempo. La “fata verde”, cioè l’assenzio, dava un contributo alla socializzazione e alla leggerezza, che tale non restava, dopo qualche ora di bevute.
L’assenzio – un liquore verde, che diventa biancastro, con l’aggiunta necessaria d’acqua, e dal sapore d’anice – fu bandito dal commercio a causa della gravità del problema sociale dell’alcolismo, dei bassi costi dello stesso che consentiva vasti consumi e dalle contraffazioni pericolose che, nell’ambito di una politica economica sempre più concorrenziale, avevano immesso sul mercato prodotti molto scadenti e manipolati, con alcool industriali e coloranti quali l’ossido di rame. Questo liquore si ottiene distillando erbe officinali tra cui artemisia absinthium -un arbusto alpino molto comune – anice verde, finocchio, melissa, coriandolo ed issopo. La colorazione verde si ottiene successivamente, con l’aggiunta e la macerazione di altre piante. Il filmato, qui sotto, è uno splendido lavoro dedicato alla fata verde
[box type=”shadow” ]COME VENDERE ON LINE QUALSIASI OGGETTO
CON LE ASTE DI CATAWIKI. QUI I LINK.
ISCRIVITI GRATUITAMENTE ORA
E SENZA ALCUN IMPEGNO.
VENDI QUANDO VUOI
> Vendi i tuoi oggetti con Catawiki: Clicca qui
[S]apevi che alcune delle più grandi aste di arte online in Europa sono ospitate da Catawiki? Dalla prima asta nel 2011, il sito d’aste online Catawiki è cresciuto in maniera straordinaria, con aste settimanali in oltre 80 categorie, incluse 50 aste di arte che spaziano dall’arte classica a quella moderna. Il tratto distintivo di Catawiki è il team di esperti che valuta ogni lotto per qualità e autenticità, al fine di fornire al pubblico aste di altissimo livello. Inoltre, Catawiki agisce da intermediario tra acquirenti e venditori, offrendo transazioni sicure per tutti.
Con Catawiki metti all’asta monete, quadri, oggetti di antiquariato, vintage, con un semplice click: dai un’occhiata qui
I venditori sottopongono i loro oggetti all’analisi degli esperti, che poi li approvano e pianificano il loro inserimento in una successiva asta. Da qui inizia il divertimento. Le aste vengono visitate da milioni di potenziali acquirenti da tutto il mondo.[/box]