Redazione

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

Bellezza e scienza. Divertissement, più che reale, per sdrammatizzare in tempo di pandemia.

N.B. "la bellezza salverà il mondo" fidatevi delle parole del principe Myškin nell'idiota di Fëdor DostoevskiJ che idiota non fu e lasciate perdere quelli di confindustria… loro se non fabbricano bulloni fanno pezzi di ricambio e o anche macchine complete ed evolute, ma, per la materia grigia, ho l’impressione debba trascorrere ancora qualche luna che quella mi sa che cresca in modo diverso dal Prodotto Interno Lordo (Pil)

Inedito. Un autoritratto sardonico e impudico di Caravaggio ne La Flagellazione di Cristo. E altre figure sataniche

Uno straordinario autoritratto,- con abito da monaco e cosce nude? - emerge dall'isolamento dei diversi brani figurativi nella Flagellazione del Caravaggio (Napoli) compiuta da Maurizio Bernardelli Curuz. Lo studioso, secondo i "piani costruttivi" previsti dall'autore in ogni dipinto, ha isolato la figura, attenuando la luminosità delle figure principali  circostanti e lasciando intatta la figura sardonica e impudica che esce alle spalle di Cristo. "L'immagine, che non ho ritoccato in alcun modo e che non ho sottoposto ad alcuna manipolazione esce grazie all'attenuazione dell'eccesso di luce con il quale Caravaggio inganna la retina dello spettatore. - dice Maurizio Bernardelli Curuz - il candore della fascia e del Corpo di Cristo induce un effetto automatico di contrazione del diaframma. La presenza di parti molto illuminate, non permette agevolmente la visione delle zone in ombra. Una scelta reiterata pittore, che, grazie a questa profonda conoscenza degli automatismi ottici dell'osservatore, riempiva di figure e simboli di ombre, come risulta nelle immagini che osserveremo"

Elisabetta Spighi, il vento variabile della metamorfosi. Il sentimento e l'anima dei luoghi

Soffia ovunque un vento variabile con vari rinforzi su tutti i soggetti di Elisabetta Spighi (1965),  pittrice forlivese di grande vitalità che travalica i consueti schemi delle convenzioni artistiche di stampo accademico, enfatizzando da un lato le peculiarità di un’indefinita vita campestre, dall’altro un aspetto magico del genus loci, con un genere simbolico e fiabesco, spesso disinibito, caratterizzato da un insolito realismo magico dall’effetto straniante

Addio ad Albert Uderzo, papà di Asterix e Obelix

[“P]er Toutatis che brutta notizia”, direbbe uno dei suoi personaggi più amati, il caro Obelix, prima di gettare il nasone in un piatto ricolmo di carni di cinghiale appena arrostito. E’ morto all’età di 92 anni, in Francia, Albert Uderzo, disegnatore…

E' morto Pier Virgilio Begni Redona, studioso del Moretto e del Rinascimento bresciano

La storia dell'arte perde, a livello nazionale e internazionale, uno dei grandi, indiscussi protagonisti di studi che segnarono un'epoca, consegnandoci un rilievo acuto, approfondito della scuola rinascimentale bresciana. Fu, in particolare, specialista del Moretto al quale dedicò un'ampia monografia di strepitosa accuratezza e lucidità. Ma lesse ogni fenomeno di un'area destinata ad essere cruciale nello sviluppo del genio caravaggesco