Redazione

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

Disegni, vernice, cesure. Come è stato realizzato il restauro di un Canaletto. Nel video, l'intervento

La Wallace Collection ha celebrato il ritorno di due magnifiche vedute di Venezia di Giovanni Antonio Canal (1697-1768), più comunemente noto come Canaletto, in seguito al loro restauro presso l'Hamilton Kerr Institute dell'Università di Cambridge. Il restauro è stato finanziato dalla Bank of America Charitable Foundation, come parte del Global Art Conservation Project dell'azienda. L'intervento è stato realizzato dopo una ricognizione radiografica, che ha permesso di osservare i disegni preparatori del maestro. Successivamente è stata rimossa la vernice finale molto ingiallita e si è proceduto al recupero di cesure sul film pittorico. Il lavoro è terminato con la posa di vernice finale.

Amate disegnare? Allora tenete sempre a portata di mano il cotton fioc. Ecco perchè. Il video

Uno dei maggiori problemi per chi muove i primi passi nell'ambito del disegno è la durezza del segno. In fondo l'esperienza ci insegna che il disegno, anche se in esso importiamo lo stesso movimento del polso, non è simile alla scrittura e non richiede, generalmente, linee nette e pulizia del fondo. Il vero cambiamento in chi sta imparando, avviene quando percepisce la matita come fosse un pennello e non più come uno strumento per scrivere. A quel punto si dischiudono nuovi orizzonti. Qui il disegnatore, nel filmato, ci mostra come con un semplice cotton fioc, utilizzato in funzione di sfumino, sia possibile raggiungere esiti notevoli che mutano notevolmente il nostro disegno di base

L'Italia vista dal drone, mitragliata di sguardi sulla bellezza riservata delle Cinque terre. Il video

Le Cinque Terre è una delle più belle aree mediterranee naturali della Liguria in un tratto costiero del Levante lungo circa 10 chilometri caratterizzato dalla presenza di cinque antichi borghi che si affacciano a picco sul mare (Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore). Isolate per natura dalle vie di comunicazioni principali hanno saputo mantenere inalterata la loro struttura urbanistica nei secoli e grazie alle caratteristiche geografiche del territorio dove sorgono, costituiscono una delle più attrattive località turistiche della Liguria ed ultimamente dell'Italia. Il territorio collinare naturalmente aspro ed accidentato è addolcito dalla costruzione di terrazzamenti che calano verso il mare con forti pendenze

Valentin de Boulogne in 5 punti. Chi era il caravaggesco morto ubriaco dopo un tuffo nella fontana? Video

Certamente egli ebbe conoscenza indiretta di Caravaggio attraverso le testimonianze pittoriche e tecniche maturate con la frequentazione di Cecco del Caravaggio - prima garzone e modello del Caravaggio, poi collaboratore, infine artista autonomo - di Bartolomeo Manfredi e dello Spagnoletto. Michelangelo Merisi arriva a lui attraverso la mediazione degli allievi. Infatti, stilisticamente, egli presenta opere che rafforzano l'interesse per la pittura di genere, in situazioni spesso molto ricche di personaggi - alcuni dei quali ripresi dai disegni del maestro stesso o da Cecco del Caravaggio, realizzate con velature, utilizzando anche quell'azzurro che non appartiene alla tavolozza del pittore lombardo. I suoi ambienti sono più chiassosi, la tavolozza è più ampia, la pittura meno compatta, sotto il profilo della pennellata, rispetto al capostipite

Andrey Remnev (1962), una pittura di citazioni, da Klimt ai preraffaelliti, passando per Magritte. Video

Fortemente ispirati alla pittura del passato, i dipinti di Andrey Remnev sono interpretazioni ipnotiche. L'artista è nato (1962) e cresciuto a Yachroma, vicino a Mosca. Numerose le citazioni, nei suoi dipinti frutto di una tecnica sorprendente: ritornano spesso il mondo di Klimt e quello dei preraffaelliti, filtrati attraverso la visione onirica di Magritte. Spesso l'artista gioca su ricchissimi fondali decorati e ricava il vuoto e il pieno, attraverso parti non dipinte nel dettaglio, ma affidate a schermi vuoti. Andrey Remnev riesce ad ottenere straordinari effetti luministici, anche utilizzando colori realizzati a mano con pigmenti naturali, mescolati con tuorlo d'uovo.

Georgia Totto O’Keeffe (1887-1986), quei grossi fiori carnosi che ricordano l’eros. Il video

A partire dal 1929 passò diversi mesi dell'anno nel Nuovo Messico, dipingendo alcune delle sue creazioni più famose in cui sintetizza l'astrazione con la rappresentazione di fiori e paesaggi tipici della zona, per lo più colline desertiche disseminate di rocce, conchiglie e ossa animali. I contorni sono increspati, con sottili transizioni tonali di colori che variano fino a trasformare il soggetto in potenti immagini astratte, talvolta trasfigurate in senso erotico. Negli anni trenta e Quaranta O'Keeffe ricevette commissioni e lauree honoris causa da numerose università

Tina Modotti quotazioni gratis – Biografia e immagini

E’ lo zio Pietro, che ha un piccolo studio fotografico, ad avvicinarla, per primo, alla fotografia. Nel 1913 si trasferisce a San Francisco, raggiungendo il padre che era già emigrato e trova un lavoro in una fabbrica tessile, iniziando anche ad affacciarsi nel mondo della recitazione teatrale. Sposa nel 1918 il pittore Roubaix "Robo" de l'Abrie Richey, e con lui sceglie di andare a vivere a Los Angeles, dove Tina nutre la speranza di affermarsi come attrice, esordendo nel 1920 con il film The Tiger’s Coat

Piero Manzoni: il “paradiso” nel palazzo di Soprazocco, tra spensieratezza e nostalgia. Il video

Facile riconoscerlo, Piero, in quell’istantanea che lo ritrae a tre anni, nel settembre del 1936. Facile perché quell’espressione di eterno bambino, gli occhi sgranati ad assorbire il mondo, con infinita, inesausta curiosità, lui non la perderà più. La ritroviamo nelle foto che lo immortalano, adulto e famoso, mentre discute con i suoi altrettanto celebri colleghi, o compie performance oramai consegnate alla storia dell’arte. Immutato è lo sguardo, immutato è lo stupore che vi riluce. Il Piero della fotografia di cognome fa Manzoni. Le colonne alle sue spalle sono quelle del loggiato della casa di famiglia, a Soprazocco. Qui, uno dei maggiori artisti italiani del secondo Novecento ha trascorso le proprie vacanze negli anni dell’infanzia e dell’adolescenza. Qui tornava anche dopo, in quello che considerava un po’ il suo buen retiro, il suo incognito asilo dell’anima. a manzoni 2

Il diverso significato del teschio nell'arte. E come realizzarlo in pochi minuti con la creta. Il video

Il teschio, nei dipinti e nelle opere, è certamente un retaggio della poetica barocca e pre-barocca. Lo troviamo come elemento di meditazione sulla morte , accanto a diversi santi, tra i quali  San Girolamo e Maddalena e, diffusamente, accanto agli eremiti. La meditazione sulla morte da parte dei Santi nasce dalla consapevolezza che essa resta un mistero vinto da Cristo, per tutti gli uomini, senza differenza di etnia. Il suo messaggio di amore universale trae ogni uomo del limbo in cui permane. Se il teschio appare accanto ad un santo, esso è elemento di meditazione e di passaggio alla vita eterna. Il teschio è utilizzato nelle nature ricorda invece, all'osservatore, che i piaceri dei sensi possono distoglierci dalla meditazione sulla fine, che ci aspetta, insuperabile, se non ci si affida alle cure di Cristo e se ci si affida solamente ai piaceri terreni, aumentando l'assetto egoistico