Redazione

Redazione

Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

L'artista che fotografa le vere fate e le anime leggiadre

Il mondo meraviglioso della britannica Kirsty Mitchell. E' realmente difficile trovare, associati, una capacità assoluta nell'invenzione del personaggio, una composizione così equilibrata e, al contempo, densa di rinvii alla cultura del costume e una sensibilità così spiccata per il colore, dagli accostamenti più accesamente arditi alle nouances di una raffinatezza sorprendente.

I tormenti di Michelangelo e la sua lotta con le mani artritiche. Le malattie dell'artista

Le dite deformate a livello delle articolazioni, il volto schiacciato, il mancinismo, un volto fitto di rughe rivelano immediatamente il rapporto tormentato di Michelangelo con la vita. Una lunga ,operosa esistenza, contrassegnata da un'aggressitvità accesa nei confronti di avversari ed ostacoli. Come ostacolo fu, ma ampiamente dominato, il disturbo grave alle articolazioni minori della mano sinistra al qaule è stato dedicato uno studio di Davide Lazzeri, chirurgo estetico della Casa di Cura Villa Salaria a Roma, pubblicato dal Journal of the Royal Society of Medicine, e redatto con la collaborazione di alcuni colleghi, tra i quali Marco Matucci-Cerinic, reumatologo dell'Università di Firenze e Donatella Lippi, esperta di storia della medicina dello stesso ateneo

Lolita o della seduzione mortale. La scena che fu tagliata nel film del 1997

Lolita, come ben sappiamo, è il più noto romanzo di Vladimir Vladimirovič Nabokov. Scritto in inglese e pubblicato inizialmente a Parigi nel 1955, suscitò scandalo per i contenuti scabrosi che vertevano su un rapporto, dissennato ma molto intenso e, al tempo stesso, elusivo e precario, tra un adulto e una ragazzina. Un rapporto che è pure incestuoso perchè, nel romanzo, l'uomo, un professore di letteratura di mezza età, è patrigno della dodicenne Lolita, il soprannome spagnolo con la quale lui chiama in privato la ragazzina. Con questo nome, entrato in tutti i dizionari, si identifica oggi un'adolescente sessualmente precoce e capace di utilizzare il richiamo sessuale - per problemi di disequilibri familiari, per la povertà culturale dell'ambiente da cui proviene o per la precoce maturità sessuale che precede quella intellettuale e morale - in modo considerato abnorme rispetto alle fasce d'età previste dalla società occidentale

Guadagna con quello che hai in casa. Vendi subito quadri e vecchie cose. All'asta on line.

Le nostre case sono piene di oggetti di un certo valore, che non ci servono più. E spesso non ci rendiamo conto che abbiamo risorse a disposizione e che quello che a noi non serve più può avere un valore per gli altri. Come guadagnare senza uscire di casa e standosene comodi sul divano? Cerca in casa, in cantina, in soffitta. Chiedi ad amici e parenti gli oggetti che non servono più. Metti in vendita subito ciò che ti piace o non ti serve alle aste Catawiki con i link privilegiati, qui, e parti per un'avventura tranquilla e redditizia. Non dovrai nemmeno uscire di casa per portare il pacco in posta o dallo spedizioniere. PER LEGGERE E USUFRUIRE DELL'OFFERTA, CLICCARE SULLA FOTO

Viaggio nei paesi-fantasma d’Italia. Villaggi spettrali e monumenti. Il video

Il fascino tutto romantico delle rovine ha eliminato ogni traccia di dolore antico, lasciando alle vestigia il ruolo di splendidi testimoni delle capacità costruttive degli italiani; delle loro fantasia, del rapporto tra pragmatismo e propensione alla bellezza. Nel nostro Paese molto borghi antichi sono stati abbandonati per svariati motivi tra il XIX e il XX secolo. Guerre, malattie. Ma, ancor di più, dissesti idrogeologici e terremoti. Case e palazzi, con il passare del tempo hanno perduto i tetti, crollati sotto la neve o la pioggia, a causa della mancata manutenzione. Ma sono belli così, come furono lasciati, questi monumenti, frequentati da cavalli bradi che si riparano dal caldo e dalle intemperie

Zeng Fanzhi, questa pittura cinese contemporanea vale milioni. Il video

Zeng Fanzhi, nato nel 1964 a Wuhan , provincia di Hubei, in Cina, è un artista cinese con sede a Pechino, che risulta tra i più amati p oichè unisce tratti inequivocabili della propria cultura, rivisitazione dell'arte rinasscimentale italianae un accesso al mondo warholismo, attraverso il recupero di una matrice disegnativa pop. Zeng è un punto di incontro tra più culture, che parzialmente, possono pur rispecchiarsi nei suoi quadri.quella asiatica, quella europea e quella americana. Questa particolare collocazione linguistica e il sostegno notevole. da parte del mercato cinese, anche alle aste internazionali, portano l'artista tra i pittori viventi più valutati del mondo.

Artigiano o artista? Quando, come e perchè i due ruoli iniziarono a distinguersi

Nel millennio racchiuso nel termine “Medioevo”, che va dalla caduta dell’Impero romano d’Occidente agli inizi del Quattrocento, coloro che oggi definiremmo “artisti” erano detti “artifices”, termine con il quale venivano chiamati tutti gli artigiani: e proprio questo diverso uso del termine “artefice” rivela la differenza tra la concezione moderna e quella medievale dell’arte e dell’attività artistica. Nel lungo scorrere del Medioevo avvennero migrazioni di popoli, il Cristianesimo subentrò alle antiche religioni politeistiche, si trasformarono completamente la società e l’intera geografia dell’Occidente

Elisabetta Sirani fu avvelenata? Storia di una grande pittrice morta a 27 anni

Era figlia di Giovanni Andrea Sirani, assistente principale Guido Reni, ottimo pittore al quale il destino aveva riservato l'impossibilità di continuare a dipingere a causa di una forma di gotta che lo aveva colpito, oltre ai piedi, anche alle mani. Elisabetta, che si era formata nella bottega del padre, prese le redini dell'impresa paterna e la volse al femminile, chiamando a lavorare giovani colleghe, tra le quali la pittrice Ginevra Cantofoli