Redazione

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

Cani nell'arte: Pisanello li usa per raccontare sentimenti e scena. Meraviglioso

Le intenzioni del cacciatore, inizialmente ostile nei confronti del grande ungulato, sono palesate da un cane che, ai piedi del cavallo, digrigna i denti al cospetto del cervo. Ma accanto a sé ha un altro elemento della muta che lo osserva con una dolcezza interrogativa, quasi che lo avvertisse che quella non è una preda, ma una presenza sovrannaturale. I cani rappresentano i pensieri di Eustachio. La sorpresa di trovarsi di fronte una preda splendida che vorrebbe catturare e la scoperta che il cervo porta la Croce di Cristo. La parte razionale dell'anima convince quella irrazionale a contenere la pulsione, in virtù di un disegno più alto. I sentimenti di Sant'Eustachio, affinchè siano resi nel loro divenire, quanto lo sviluppo narrativo, sono affidati a queste bestiole, preziose anche nella pittura

Come sarebbe Arcimboldo oggi? Ecco le opere di Igor Morski. Il poetico video

Igor Morski è un pittore polacco, illustratore e graphic designer il cui lavoro muove da una matrice surrealista di stampo magrittiano che si confronta, al contempo, con i più lontani esempi di pensieri pittorici neo-platonici; in effetti si può già parlare di su-realtà per Arcimboldo - il tutto che rivela, nella giustapposizione l'Uno da cui è presieduto - e con i lavori perduti di Leonardo che si ritiene possa aver posto le basi anche a questa tecnica espressiva. L'illustratore polacco passa da cavità di silhouette eloquenti - più vicine a Magritte - a vere e proprie architetture-collage formate da foglie o farfalle che delineano perfettamente un volto neo-arcomboldesco. Quello della Natura. a farfalle 2

David Hockney – Il grande pittore dipinge sull'Ipad. Storia, video, cronaca e quotazioni

Il maggiore pittore britannico vivente - considerato uno dei migliori utilizzatori dell'antica tecnica della pittura ad olio - lavora anche con l'uso del tablet. In una sua grande mostra a San Francisco, tra le opere realizzate con tecniche tradizionali - ha presentato una cinquantina di immagini, proiettate o stampate su giganteschi supporti, realizzate con le tavolette elettroniche. I critici d'arte polemici sull'uso di tecnologie uniformanti

Amore, tradimento e delitto. Le confessioni dipinte a palazzo Te

Leggiamo in continuità i dipinti con soggetto amoroso nella domus di Federico II realizzata da Giulio Romano. Dai rapporti sessuali con Isabella Boschetti alle difficoltà con la madre, Isabella d’Este, che deprecava l’unione scandalosa, alle dichiarazioni di fedeltà eterna, passando per la nascita del figlio Alessandro. Fino a giungere all’omicidio con il quale il marchese aveva eliminato il marito dell’adorata compagna: confessione e assoluzione che appaiono nella loggia di Davide

L’Apocalisse nell'arte e la straordinaria invenzione di Dürer

La solennità del momento, l’enfasi sfrenata dei quadrupedi lanciati in una corsa senza limiti, pronti a precipitarsi su un’umanità peccatrice e stolta, dimentica della Parola di Dio, la sete di sangue... Una cupa visione millenaristica, che risente di una configurazione tipicamente tedesca: qui viene rappresentato il crollo del mondo minato dal vizio, ma soprattutto la vittoria definitiva del Bene sul male. Un’osservazione che troveremo, con gli stessi termini corruschi, nella predicazione di Lutero.

Lorella Facchetti, Visione. Quando le eroine ci chiamano a un piano più alto

Poste al limite del bosco del sogno, senza segni di consunzione, candide dal peccato della quotidianità, le eroine di Lorella Facchetti svettano dalle piane ordinarie e si manifestano in un attimo come frutti di una visione che orienta. Invitano a lasciare ciò che di ordinario impedisce alla vita di pulsare in direzione di ciò che appare improbabile, ma esiste; di ciò che appare impossibile, ma che è soltanto tale - impossibile - per l'incapacità di ogni singolo di scommettere su un livello di esistenza più alto, in cui materia e spirito si fondono.

Caravaggio – La vera vita del giovane Caravaggio, dall’atto di nascita alla partenza per Roma

Morto il padre (1577) e trascorsa l’infanzia a Caravaggio – dove forse si formò in una scuola civica o parrocchiale - Michelangelo tornò a Milano tra il 1583 e il 1584, a un’età compresa tra i dodici e i tredici anni. Lucia, forse consultandosi con il proprio padre, Gian Giacomo, che sarebbe morto di lì a poco, aveva scelto per il ragazzino la formazione artistica, non optando – come accadeva spesso – per un semplice rapporto di apprendistato, ma ponendo il figlio nella condizione di alunno, per il quale fu pagata una retta particolarmente elevata. Con l’intenzione di offrire all’adolescente le migliori possibilità formative era stato scelto, come maestro, colui il quale, in quanto sedicente allievo di Tiziano, si mostrava in grado di trasferire le migliori novità che giungevano dalla più aggiornata capitale veneta.

Gretchen Mol, le sensuali immagini della Vita scandalosa di Bettie Page

Gretchen Mol (Deep River, 8 novembre 1972) ha interpretato con grande intensità la figura dell'attrice e pin-up Bettie Page che rappresentò, negli anni Cinquanta, la libertà, la gioia e l'infrazione nell'ambito della sensualità. Nonostante una differenza fisica - Bettie Page, figlia del proprio tempo, aveva i fianchi molto espansi e la vita molto stretta, come, tendenzialmente le ragazze di quella generazione, mentre Gretchen è più sottile e flessuosa - la sovrapposizione tra le due immagini seduttive fu molto intensa. Gretchen, nel film La vita scandalosa di Bettie Page (2005), restituì, come i fotogrammi e il breve spezzone dimostrano, la naturale, sorgiva spudoratezza dell'icona novecentesca che passò dalla immagini di nudo - particolarmente spinte, in quell'epoca, perchè evocavano un orizzonte di normalità, lontano dall'idea del peccato professionistico e scontato della prostituzione - all'impegno in organizzazioni cristiane conservatrici

Lucian Freud, è stato un funerale ad ispirare il suo percorso artistico

Certo, quel funerale risulta determinante per la formazione di Lucian. Il pesante trucco utilizzato per dissimulare i segni della morte dal volto del defunto, quasi “una parodia del ritratto pittorico”, colpisce con forza la sua immaginazione. Freud comincia a distorcere, ad aggredire la figura umana: l’indagine psicologica si sostituisce alla pura descrizione dei personaggi, rappresentati nel loro decadimento fisico