Le sue creazioni ritraggono il mondo dell’alta società e dell’intellighenzia internazionale, indimenticabili sono gli splendidi busti dedicati al conterraneo Lev Tolstoj, a Gabriele D’Annunzio, ad Arturo Toscanini, a Enrico Caruso, a George Bernad Show così come sono entrate a far parte dell’immaginario collettive le figure di ballerine, di fanciulle, di bambini. Senza trascurare, naturalmente il suo grande apporto nel monumentalismo di carattere pubblico
Anche i dipinti necessitano di interventi di pulizia regolare, ben prima che sia necessario portarli da un restauratore per interventi più importanti, quali, ad esempio, la rimozione e la sostituzione della vernice finale, nell'ambito di quella che viene definita pulitura. Pertanto affronteremo insieme non la pulitura del quadro, che va affidata a un restauratore, ma la pulizia del quadro. La polvere della casa e un filo d'unto che si creaa con il tempo abbassano il tono dei colori. E' pertanto giusto intervenire, con una regolare pulizia della superficie. Se i quadri si trovano poi in una cucina o in un open space dove giungono i vapori di cottura, si creeranno impasti molto spesso unti, che opacizzano l'opera e che vanno pertanto vanno rimossi con una certa regolarità
Frank De Mulder (1963, Gand) è un fotografo belga, particolarmente apprezzato per il glamour delle sue immagini di nudo artistico.
A 17 anni lavora attorno ai soggetti e alle atmosfere ovattate delle opere di David Hamilton, poi studia regia alla Rits di Bruxelles e alla Royal Art Academy di Gand. Ha iniziato la sua carriera come operatore e direttore della fotografia in numerosi cortometraggi e spot pubblicitari. All'età di 29 ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla fotografia, con grandi campagne pubblicitarie e la collaborazione a riviste, tra le quali Playboy, FHM, e GQ
Alexander Calder (1898-1976), artista statunitense, lavorò in particolar modo attorno alle sculture cinetiche, chiamate "mobile". Qui un viaggio tra le sue opere, con offerte in corso, stime, quotazioni e risultati d'asta, sempre aggiornati. Un viaggio tra le soluzioni creative che hanno posto le sculture in movimenti. A partire dall'osservazione del vento
L’artista bresciano, scomparso nel 1936, rimarrà fino alla fine fedele a una visione ottocentesca della pittura, tradotta in paesaggi di solida costruzione cromatica e compositiva. Nato nel 1862, Soldini inizia a dipingere a vent’anni. Il periodo d’oro è quello compreso tra il 1883 ed il 1910, anni in cui le sue opere sono più solide e costruite. Arnaldo è un epigono dei grandi veristi dell’Ottocento: è un autore squisito, che però non ha “inventato” nulla.
L'uso di un lapis morbido, dello sfumino e delle dita consente di raggiungere buoni risultati, conferendo a un ritratto di convenzione una certa vitalità. Bloccate il video, soprattutto nelle fasi iniziali, che sono quelle dell'impostazione della testa e della corretta collocazione dei diversi elementi del volto. A questo punto ci si può divertire. Attenzione a usare sempre la matita inclinata, affinché essa raggiunga, nello sfumato, un effetto pittorico. Mai di punta, nel disegno artistico. L'opera qui realizzata è dell'artista Xiaonan. Proseguendo nella pagina, troverete i materiali di cui dovreste dotarvi per disporre di tutti gli strumenti del mestiere. Ricordiamo sempre che le matite non sono ordinarie, ma di speciale qualità. Solo con esse possono essere raggiunti risultati di rilievo
La rassegna "Chagall. Love and Life" curata da Ronit Sorek, è allestita al Castello Ursino dal 18 ottobre 2015 al 14 febbraio 2016. Dalla collezione dell’Israel Museum di Gerusalemme giungono per la prima volta a Catania, 140 lavori di Marc Chagall
Silvio Valenti Gonzaga, segretario di Stato di papa Benedetto XIV, fu un grande promotore di cultura. Raccolse 800 quadri secondo un criterio enciclopedico. Pannini li dipinse in una celebre opera. Ma com'era una collezione del Settecento? Una ricostruzione consente di capire quanto la necessità di conoscenza e di catalogazione fosse più importante dell'autenticità dei dipinti. I tasselli mancanti venivano riempite con splendide copie degli originali
L'artista isreaeliana è giunta ad innovare l'orizzonte decorativo della ceramica, con soluzioni che mettessero in crisi il decorativismo stesso o assetti consolidati di una produzione che si rivela sempre troppa rispettosa di un codice ripetitivo. Pertanto il suo intervento stravolgente, tra dadaismo e surrealismo, su oggetti d'uso e su un materiale utilizzato in buona parte per la casa producono un effetto di sorprendente divertimento
La dama della Belle Époque appare interprete di un’eleganza sempre più estenuata, affidata a ricercate nuance, lo si deve anche all’impegno di molti protagonisti della pittura moderna nel campo dell’editoria della moda illustrata: basti pensare a De Nittis, collaboratore di una rivista quale L’Art de Mode, il cui contributo ad un cliché femminile aggiornato e seducente coincise con la realizzazione di ritratti affidati all’armonico contrappunto tra l’abito e lo sfondo paesaggistico o l’arredo dell’interno.