Torna il 7 settembre #DomenicaalMuseo. Tutti i musei e le aree archeologiche statali saranno visitabili gratuitamente. Qui le realtà della Calabria aderenti all'iniziativa
Torna il 7 settembre #DomenicaalMuseo. Tutti i musei e le aree archeologiche statali saranno visitabili gratuitamente. Qui le realtà dell'Abruzzo aderenti all'iniziativa
Torna il 7 settembre #DomenicaalMuseo. Tutti i musei e le aree archeologiche statali saranno visitabili gratuitamente. Qui le realtà della Basilicata aderenti all'iniziativa
Torna il 7 settembre #DomenicaalMuseo.
Tutti i musei e le aree archeologiche statali saranno visitabili gratuitamente.
Qui le realtà del Veneto aderenti all'iniziativa
Paolo Caliari detto il Veronese (1528-1588) torna nella sua città natale con una mostra dedicata alla sua figura e alla sua opera al Palazzo della Gran Guardia dal 5 luglio al 5 ottobre 2014.
Nipote del Re Sole, intima di Voltaire, la bellissima e disinibita Mademoiselle de Charolais era solita in privato indossare un saio di frate francescano. Non per zelo religioso, ma per potersi spogliare più velocemente, senza sfidare l’impazienza dell’amante di turno. E i più famosi pittori facevano a gara a ritrarla in quella veste inconsueta
Rafael Tavera (1952) è un artista di Bogotà, Colombia. La sua visione pubblica dell'arte - che deriva dal muralismo sudamericano - lo induce a pensare all'opera in una sua connotazione di fruizione collettiva. Per questo porta avanti un'azione di bonifica estetica dei pali dei lampioni o della luce, facendo correre attorno ad essi figure decorative, che portano colore anche nelle periferie meno toccate dall'ala della bellezza. Un apparato decorativo che, come riteneva Matisse, è un grado di riaccendere, pur come una piccola fiammella, la joie de vivre
In giro per locali e balere con Piero Manzoni
Quando Fontana disegnava sulle mie tovaglie
La preparazione del fondale con aree di ingombro, dipinte con colori scuri - che ci permetteranno di ottenere - in un salire luminoso - ombre perfette, non "portate", ma naturali, è uno dei piccoli segreti della pittura di realtà e iperrealista. Il pittore, tecnicamente molto dotato, ci insegna i rapidi passi che possiamo compiere in direzione della perfetta tenuta formale e tonale delle nostre nature morte
Friulano di Rauscedo, dopo una lunga collaborazione in veste di illustratore (dal 1900 al 1905) con la rivista “Arte italiana decorativa e industriale” diretta da Camillo Boito, nel 1906 si trasferisce definitivamente a Milano. Qui inizia la sua carriera di pittore che ha, sotto molti punti di vista, della stupefacente perché in definitiva autodidatta, e ciononostante in grado di esprimersi in modo eccellente