Al Maxxi di Roma, fino al 5 ottobre 2014 la mostra Gaetano Pesce. Il tempo della diversità a cura di Gianni Mercurio e Domitilla Dardi
Avvolti in una giacca a vento, i visi irriconoscibili sotto i cappucci, due uomini mettono a punto il piano più banale: uno regge con le mani una scala di metallo, l’altro vi si arrampica, giunge al secondo piano, infrange il vetro di una finestra con un martello provocando il suono dell’allarme, interpretato come un falso problema dal “solerte” custode
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Magneti, forza di gravità e inchiostro. Questi gli strumenti per l'originale arte che scava - a detta dell'artista - nella psiche di tutti noi
L'effetto realistico intenso di un prato, al cui lato s'innalza un cespo di meravigliose margherite bianche, può essere ottenuto - con colori ad olio o acrilici - attraverso un sapiente esercizio di pittura tonale.Il colore dei candidi fiori può essere perfettamente ottenuto tenendo conto del colore del cielo, di cui il bianco si intride.I fiori che si trovano nella parte inferiore, nella zona d'ombra assumono una tonalità azzurrina. L'effetto è di rilievo in quanto esiste una perfetta fusione dei colori. Rimarchevole è anche la naturalezza con laquale sono stati stesi i petali dei fiori
Proponiamo al lettore e al collezionista le firme di Oscar Di Prata, certamente autografe in quanto isolate in dipinti che provengono dal suo studio. Le caratteristiche grafiche evolvono, anche se bisogna tener conto del fatto che è possibile trovare quadri di un periodo che furono firmati successivamente dal pittore, prima che l'opera lasciasse lo studio.
In più occasioni, il pittore Oscar Di Prata e il critico Maurizio Bernardelli Curuz si incontrarono nello studio dell'artista con il fine di delineare un percorso cronologico-stilistico dipratiano. I colloqui confluirono in più numeri della rivista Stile Arte, dei quali, senza soluzione di continuità, pubblichiamo qui i testi che permettono, nell'intreccio tra biografia e scelte stilistiche, di comprendere più profondamente l'arte di uno dei maggiori maestri bresciani del Novecento.
La mostra personale di Verginer, al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, fino al 27 luglio
L'opera raffigura San Giuseppe e sarebbe - secondo gli esperti interpellati dalla casa d'aste - il disegno preparatorio della Natività Adorante con San Giovanni Battista, conservata a Buscot Park. Sembra essere l'unico superstite disegno di Botticelli che può essere chiaramente collegato con uno dei suoi dipinti, ed è anche l'unico studio dell'artista rimasto in mani private
Il 22 giugno 2014 si è chiusa la mostra, nel Museo di Possagno (Tv), “Le Grazie di Canova” che è stata vista da trentacinquemila visitatori, un successo di pubblico e di critica oltre ogni più rosea aspettativa.