L'intervista di Stile arte all'artista: "Adesso la mia nuova fase è quella di legare l’elemento fotografico al filo e di progettare come se i miei lavori fossero architetture: quindi molto rigore, pulizia visiva; diciamo: arrivo all’essenziale per una determinazione di pensiero, quindi di apprendimento e trasmissione al mio pubblico".
Autore di sculture iperreaiste che portano sempre a violenti corticircuiti semantici, l'artista è noto in tutto il mondo e le sue opere hanno raggiunto valori stratosferici. Il critico d'arte Barilli sconcertato. Cattelan ha inviato "I soliti idioti" vestiti da preti al ritiro del premio bolognese
Figlio di un tagliapietre veneziano al seguito del futuro ambasciatore presso lo Stato Pontificio, Piranesi si innamorò ben presto di Roma, della sua architettura e delle sue rovine. E, come ricorda Pierluigi Panza ne La croce e la sfinge. Vita scellerata di Giovan Battista Piranesi, edito da Bompiani, cominciò a scavare ovunque nella città, a calarsi in grotte e in scoscendimenti pericolosi, a farsi appendere agli obelischi e alle colonne, portando alla luce tutto e tutto disegnando, alternando alla copia esatta di ciò che trovava i frutti della sua oscura fantasia...
Sessanta opere, dal 27 ottobre 2013 al 9 marzo 2014, ripercorrono cronologicamente la carriera artistica di Jorrit Tornquist
Cancellò la sacralità della scultura, eliminando i basamenti e la distanza dall'uomo. Dopo un esordio vicino alla figurazione, accanto a Moore, una ricerca tra astrattismo e primordialismo. In questi giorni una grande mostra a Venezia, al museo Correr
Padre e figlio espongono nell'antico edificio di Urago Mella, a Brescia, le loro opere che nascono, pur in modo diverso, da un confronto con il passato, che viene reinterpretato e vivificato
La morte dello sceneggiatore aveva mandato in crisi la serie. Uderzo, il disegnatore, non era stato in grado di scrivere storie avvincenti. Così la crisi. Da oggi in libreria il nuovo capolavoro, affidato a una nuova coppia. Tutti i retroscena delle selezioni
Splendida mostra nel nuovo spazio espositivo dell'Ara Pacis: Manet, Monet, Degas, Renoir, Boudin, Pissarro, Bonnard, Toulose-Lautrec, Cèzanne, Gauguin, Van Gogh e Seurat.
Palazzo Ducale di Genova ospita dal 29 ottobre al 30 novembre 2013 una grande mostra che testimonia, attraverso un migliaio di immagini fotografiche, la lunga stagione del ‘saper fare’ industriale italiano.
L'intervista di Stile arte all'autore:"La mia sensibilità artistica è sicuramente noir, ma la vivo in maniera piuttosto distaccata e senza prendermi troppo sul serio: nelle mie opere capita di raccontare storie maledette, ma sempre con il sorriso sulle labbra"