Che meraviglia, queste copie sono originali
Claudio Strinati, intervistato da Stile, racconta le straordinarie novità emerse durante l’allestimento della mostra dedicata a Guercino e alla pittura emiliana del Seicento, in programma a Palazzo Zabarella di Padova - Il restauro di tele “dimenticate” nei depositi ha rivelato autentici tesori nascosti, tra i quali una seconda versione del “San Girolamo” dello stesso Guercino - Attribuito a Guido Reni il celebre “Ritratto di Beatrice Cenci”, sino ad oggi ritenuto una replica di bottega.