La donna fu sepolta in un cimitero misto, in cui venivano collocati defunti di origine e cultura romana e anglosassoni. Siamo verso la fine dell'impero. Il cristianesimo si è diffuso ed è divenuto religione di Stato. I Romani non cremano più i propri defunti, ma li depongono in bare, in attesa della Resurrezione. E' in questo periodo che, nei ceti di maggior potere politico ed economico, si fa anche ricorso a costose bare di piombo, nel tentativo di ridurre l'esposizione del congiunto ad agenti degradanti. In molti casi, come avverrà nel medioevo europeo, le tombe di piombo indicano anche particolari trattamenti di mummificazione del cadavere
Carpaccio le aveva raffigurate entrambe su quella che, in origine, quasi certamente era un’anta di porta a soffietto posta tra due ambienti di un raffinato, privatissimo interno veneziano.
Come risulta per altri piviali inglesi, è probabile che anche questo fosse stato donato al papa dal re di Inghilterra Edoardo I, a titolo di ringraziamento per i servigi che aveva svolto quando questi, prima di essere eletto papa, e prima ancora cardinale, era stato coinvolto in qualità di maestro generale dell'ordine per conto di Bonifacio VIII nell'arbitrato che vedeva contrapposto il sovrano inglese al re di Francia Filippo il Bello
Gli studi e le ricostruzioni delle impronte digitali del grande pittore portavano già lontano lontano. La tipologia delle impronte stesse rimandavano ad una possibile origine levantina. Ciò confermava già, sotto il profilo genetico, la teoria per la quale Caterina, la madre del futuro autore della Gioconda, fosse una schiava giunta da Oriente
La deposizione del tesoro è stata datata intorno al 1643, grazie alla mancanza di monete coniate in un periodo successivo. Ulteriori indizi provengono dal punto esatto del ritrovamento, avvenuto presso un incrocio lungo un antico sentieri esattamente a 2metri e 40 centimetri di distanza da due sezioni perpendicolari del muro medievale.
La singolarità della sepoltura è oggetto di studio ed è probabilmente collegata a un'anomalia del defunto, che fu onorato con depositi votivi, ma sigillato, rispetto ad un possibile ritorno in vita e circondato da chiodi piegati
Il ritrovamento è avvenuto Pieve a Nievole, comune di 9mila abitanti della provincia di Pistoia in Toscana. Qui sorgeva il casolare di caccia della famiglia Medici sorto in epoca rinascimentale, oggi sede dell'ente municipale. Nel passato remoto l'area era quella di Neure, cittadina romana
La portata d'acqua benefica è notevole, nel Santuario etrusco-romano di San Casciano dei Bagni - in provincia di Siena - recentemente scoperto dagli archeologi, che non solo hanno portato alla luce la splendida statua ma un deposito votivo di migliaia di monete e di una ventina di splendide statue.
Il corso d'acqua artificiale serviva probabilmente per fornire materiali e merci al forte romano e al suo vicino insediamento civile a Groß-Gerau. Indagini con strumentazioni d'avanguardia accanto alle rive dell'attuale canale. Stanziati 370mila euro per trovare altre prove e reperti
Va all'asta un pezzo molto interessante per la storia del costume e per la singolarità della forma e della decorazione. L'oggetto è stato trovato al bordo di un'area agricola, dove probabilmente era stato trascinato dall'aratro. Il recupero è avvenuto a una profondità di circa 10 centimetri