Tra i successi della spedizione di quest'anno, nel forte, c'è anche il ritrovamento di un gran numero di oggetti usati per scrivere e illuminare gli ambienti di lavoro. Grazie a questi ritrovamenti, i ricercatori hanno ricevuto conferma di precedenti ipotesi secondo cui l'edificio scoperto negli anni precedenti fungeva da quartier generale ( principia ), l'edificio più importante di una guarnigione romana
Il programma riguarda i musei e le aree archeologiche statali, ma anche alcune realtà comunali che, nel tempo, hanno deciso di aderire all'iniziativa. Qui elenco e link per decidere e preparare la visita
Un viaggio tra gli oggetti persi dagli spettatori, tra monete e ossa di animali utilizzati per gli spettacoli. Un breve, avvincente filmato nelle viscere sconosciute di uno dei monumenti più noti al mondo
La conservazione straordinariamente buona dei reperti organici è unica. Ciò è dovuto alle particolari caratteristiche del sedimento di riempimento argilloso-limoso all'interno della struttura lignea in connessione con la vicinanza della falda acquifera. Di conseguenza, è stato possibile recuperare un gran numero di frammenti di cuoio, ma anche scarpe e stivali interi. Sono ben conservati anche resti tessili e vari oggetti in legno.
Egli coglieva al volo l’attimo fuggente, quel momento unico in cui un’occhiata più sincera rivelava lo stato d’animo e la mimica del corpo si faceva più espressiva, l’istante in divenire fra un’azione e l’altra, quando la forza motoria di un gesto si esauriva, rigenerandosi prontamente in quello successivo
Il servizio ci restituisce un Morandi non in posa, che non assume atteggiamenti innaturali o forzati, rientrando perfettamente in un genere che De Biasi aveva già sperimentato, quello dei ritratti di personaggi famosi colti nella loro quotidianità, per i quali aveva coniato la definizione: “ritratti in maniche di camicia”.
Un'altra sepoltura, di una seconda ragazza, conteneva una fibbia di cintura d'oro e 380 perle. Nella tomba di un giovane, gli specialisti hanno portato alla luce accessori di cinture d'argento.
Gli archeologi hanno portato alla luce resti di cibo risalenti a 70.000 anni fa che indicano che gli uomini di Neanderthal - i nostri "cugini poveri", considerati arretrati e meno intellettivamente performanti rispetto ai sapiens - cucinavano gustose focacce aromatizzandole in modo sofisticati. Una realtà diversa rispetto a quella che ci consegna i Neanderthal come brutali consumatori di carne cruda. Lo comunica Liverpool Moores University, segnalando il lavoro svolto da un proprio docente, impegnato nella ricerca di resti di cibo trovati in un antico focolare, nei pressi di un grotta (nella foto), in Iraq.
Si riteneva che quel sarcofago fosse di un sacerdote egizio. Poi si trovò, su di esso, il nome di un alto funzionario, uno scriba: Hor-Djehuti. I ricercatori polacchi del Warsaw Mummy Project avevano invece stabilito che il defunto era in realtà una giovane donna - 20-30 anni - morta con il bimbo che portava in grembo e così mummificata. Si tratta della prima mummia di una donna incinta conosciuta al mondo
“A volte l’innovazione più grande è il ritorno alle nostre radici. Così Pompei, attraverso il recupero della più antica ed efficiente tecnologia di tradizione, la “Natura”, affronta in maniera sostenibile la gestione e manutenzione degli spazi verdi del sito. “- dichiara il Direttore del Parco archeologico, Gabriel Zuchtriegel