Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Il recupero del dolce e possente Profeta di Raffaello nella Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio

Il Profeta Isaia (250x155 cm), databile al 1511-1512, venne commissionato dal protonotaro apostolico lussemburghese Johan Goritz al pittore urbinate, che era giunto a Roma da tre-quattro anni e che godeva dell'eco del successo delle opere nelle stanze vaticane della Segnatura. Come ricorda Vasari nelle Vite, l'opera dovette essere poco dopo il termine degli affreschi di Michelangelo Buonarroti alla volta della Cappella Sistina. Evidente è la citazione del grande fiorentino