Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Tac indaga sotto le bende il corpo di Amenofi, coperto di gioielli. L’autopsia del re che sposò la sorella

Il re morì a 35 anni. La ricostruzione del volto e l'altezza. La maschera per la testa è realizzata in cartonnage e ha occhi in pietra intarsiati. Una cintura probabilmente d'oro gli cinge i fianchi. La mummia indagata da un radiologo e da un archeologo che firmano il saggio pubblicato in queste ore

Giampaolo Babetto. Confronto con il Sacro nella basilica palladiana di San Giorgio Maggiore a Venezia

Nello splendido scenario del Coro Maggiore, realizzato dall’artista fiammingo Albert van den Brulle nel 1598, con il progetto Rivelazioni in Coro, i monaci focalizzano l’attenzione sulla preziosa relazione tra l’arte contemporanea e i luoghi di culto. Ne scaturisce un fecondo dialogo sul tema delle arti pensate da sempre in funzione della Gloria Dei

Offerte dei fedeli di 2000 anni e un ex voto che raffigura un cinghiale trovati nel recinto romano tra i tempietti

Sparsi nell'area cintata, in precedenza, erano stati stati trovati anche un gran numero di lucerne, frammenti di specchi di bronzo, lamiere traforate, monete di piccola pezzatura. Una fossa rituale (favissa), legata alla pulizia dell'interno del tempio, aveva restituito una quarantina di lucerne perfettamente conservate. Il luogo di culto fu in funzione per un lungo periodo, compreso tra il I secolo a.C. al V secolo d.C.

Sotto le pietre del torrente c’è anche la statua di Ercole. Recupero prodigioso in queste ore, dopo le statue dei mesi scorsi

Nello stesso scorso d'acqua era stata trovata in agosto la scultura di Igea, mentre in ottobre erano state riportate alla luce le teste scolpite di Afrodite e di Dioniso. Sul corpo di Ercole a riposo, la pelle del leone, attributo che ha consentito di identificare la figura mitologica finita sotto la sabbia e il limo del corso d'acqua

Francesco Messina, 120 opere in mostra. La tensione verso la bellezza leggiadra

Vercelli. Tre sedi (ARCA, Palazzo Arcivescovile, ex Chiesa di San Vittore), 120 opere, non poche di dimensioni rilevanti, per celebrare, a 120 anni dalla nascita, Francesco Messina (Linguaglossa, Catania 1900 – Milano 1995), scultore certamente tra i maggiori dell’ultimo secolo. A promuovere questa grandiosa retrospettiva sono il Comune e l’Arcidiocesi di Vercelli con la collaborazione della Fondazione Messina e di Nicola Loi Studio Copernico, Milano

Due meravigliose statue romane emergono dal cortile. Forse sono imperatori. Il recupero nei giorni scorsi

Una delle statue scoperte è alta 185 centimetri senza testa, mentre all'altra mancano la testa, il braccio destro e entrambe le gambe. "Entrambi i reperti sono statue di marmo che rappresentano figure maschili. Non abbiamo ancora determinato chi siano, se siano imperatori o uomini di Stato". dicono gli archeologi

Recuperati i tesori di due antichissimi naufragi: un anello con il Buon Pastore, monete romane, maschere e campane

Scoperta anche una gemma rossa che si pensa fosse incastonata su un anello, con incisa l’immagine di una lira, conosciuta nella tradizione ebraica come “Arpa di David” e nella mitologia greca come “Lira di Apollo”. Il pastorello è invece Gesù in una delle più antiche rappresentazioni paleocristiane su gemma. Tutti i tesori

Da un muro scrostato emerge un lacerto di affresco. Recuperata l’intera, splendida opera del rococò siciliano

Al momento l’autore più accreditato degli affreschi – paragonabili per bellezza e interezza solo a quelli della chiesa di San Benedetto - sembra essere il pittore messinese Vincenzo Tuccari, del quale è assolutamente certo il quadro datato 1709, che si trova nella chiesa di “Santa Domenica” a Taormina e che raffigura la “Madonna della Lettera”, i cui tratti presentano incredibili rassomiglianze con la Madonna della Sala degli Affreschi

Statuette votive e decorazioni di un tetto segnalano un altro edificio sacro antichissimo nella Valle dei Templi

La straordinaria scoperta di elementi architettonici – dice il professor Adornato, alla chiusura degli scavi 2021 - documenta la presenza di un edificio sacro arcaico non ancora individuato: si tratta della decorazione fittile del tetto di un tempio databile nella seconda metà del VI secolo a.C. Questo dato costituisce la prova che il Tempio D, costruito intorno alla metà del V secolo a.C., sostituì un precedente edificio di culto

La ceramica bianca nell’arte contemporanea italiana. Trenta artisti connazionali e un intero padiglione in Cina

Il titolo "In bianco" non è soltanto un facile richiamo alla purezza e all’essenzialità cromatica della porcellana, ma sottintende un approccio mentale che questo prezioso materiale, sempre più amato dagli artisti e ricercato nei circuiti delle gallerie, dei musei, del collezionismo, dell’arte pubblica, ancora oggi suggerisce: un candore che appartiene alla pagina ancora da scrivere, alla tavola da imbandire, alla parete da allestire con arredi e opere d'arte, a una distesa innevata su cui ancora non si è posata un'impronta