Oggi, nelle giornate di San Valentino, vi invitiamo a un gioco. Chi sta nel riflesso del vostro orecchino? Chi, presente o perduto, permane in questo vostro punto della memoria gioiosa? E per i maschi: qual è la donna in cui vorreste restare sempre, anche come un pur semplice riflesso? Essere guardati da qualcuno che gira la testa per guardarci e per incontrare lo sguardo è centrale, nella seduzione amorosa o o in qualsiasi rapporto supportato da un'origine affettuosa. E' seduzione - al primo e forse unico sguardo - ma pure rinnovo di un patto di reciproco interesse
Il deposito prezioso risale al 1105 circa. Probabilmente è collegato alla moglie del sovrano polacco, che era nata a Ravenna. Altre 13mila monete erano state trovate, nel campo, nel 1935. Un archeologo ha chiesto a un sacerdote del luogo di essere aiutato, attraverso testimonianze e ricordi, ad individuare il punto in cui erano state rinvenute le monete, nel secolo scorso. Il prete ha accettato. E il metal detector ha iniziato a suonare
Esistono profondi elementi di continuità strutturale e formale tra l'opera di Buonarroti e la statua dell'imperatore Alessandro Severo della Collezione Farnese. Il meccanismo adottato da Michelangelo per dare potenza e ardita stabilità al suo eroe sembra ricalcare un prototipo. Tutti i punti di sorprendente sovrapponibilità tra il modello michelangiolesco e il reperto antiquario. E una certezza. La statua dell'imperatore poteva essere sia a Roma che, replicata, in altri luoghi dell'impero. Lo studio di Giovanni Cangi
Durante la seconda guerra mondiale, lo statista fu costretto, per gli eccessivi impegni, ad allontanarsi dalla pittura e, secondo gli studiosi, questa sarebbe l'unica opera realizzata durante il conflitto bellico. Churchill l'avrebbe dipinta dopo la conferenza di Casablanca, quando americani e inglesi concertarono l'attacco alla Germania. Roosevelt fu poi ospite di Churchill, nella villa di Marrakech. E fu incantato da luogo e dalla vista che offriva. Per questo Churchill avrebbe deciso di dipingere il paesaggio del Marocco, per farne dono all'alleato
L'equipe di Stile arte ha permesso poi, rispetto ai preziosi materiali portati alla luce dei restauratori, di ricostruire le figure interagenti del fondale. La scena dimostra d'essere stata percepita e dipinta con maggiore complessità. Sullo sfondo appaiono un edificio religioso, un albero, un chierico che reca quello che pare un cesto offertoriale. Una figura velata, alla distanza, e accanto alla Madonna una figura maschile che si inserisce tra lei e il Bambino, a comporre una perfetta Sacra famiglia. Interessante la presenza dell'albero, spesso legato al simbolo della genealogia di Gesù e al legno della Croce
Figure dipinte poi cancellate o, come sostiene Maurizio Bernardelli Curuz, l’arte del Cinquecento e del Seicento prevedeva fondali parzialmente affioranti, in grado di comunicare senza definire, di alludere senza sostenere? Le indagini diagnostiche consentono sempre più spesso di portare alla…
La scoperta e lo studio condotti da Roberto Manescalchi, con conferme di verifiche tecniche condotte con le nuove tecnologie, nell'ambito di un percorso di analisi storico-artistica di due lacerti strappati nell'Ottocento, non documentati nell'unità, finiti sul mercato e poi perduti. Lo storico dell'arte toscano ne affronta la sorprendente ricostruzione
A cosa ci serve che la scienza ci dica che un foglio di carta è compatibile con una carta usata e o in produzione al tempo di Modigliani se non siamo in grado di vedere che quel foglio, ancorché coevo, non porta i segni dell’artista, ma porta invece quelli dell'imitatore che lo ha riempito magari soltanto ieri? Niente! La scienza è assolutamente impotente ve lo assicuro e non continuiamo su come si possa falsificare un disegno e trarre in inganno chimici ed analisti per non agevolare delinquenti abituali che avrebbero poi anche la pretesa della conoscenza
Coco Chanel su sfondo fucsia strappato. Una bocca aperta su grattacieli di New York che in prospettiva diventano minuscoli. E ancora, David Bowie sospeso su sfondo ceruleo mentre suona il pianoforte, racchiuso in una cornice color oro come in una navicella spaziale della sua Space Oddity. La tecnica è quella del collage, i pezzi ritagliati da mille riviste, giornali, inserti, mescolati e poi scelti assemblati incollati a dar vita a queste - come lui, Ferdinando Bardamu (Carlo Beretta) le chiama - cartoline. Una diversa dall'altra, ma con lo stesso messaggio dissacrante della realtà e anche della non realtà
IL VIDEO - Dopo la splendida passerella galleggiante realizzata sul Sebino dal compianto Christo - una delle opere più vaste e significative della modernità - la palla starebbe per passare nella mani di Lorenzo Quinn (1966),scultore italiano. Quinn è nato a Roma ed è il figlio dell’attore messicano americano Anthony Quinn e della designer di moda Jolanda Addolori. E’ cresciuto tra gli Stati Uniti e l’Italia e vive a Barcellona