Bes è una sorta di demone nano, una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto. Veniva rappresentato spesso vecchio, con gambe arcuate, ornato di piume di struzzo e con la coda. Brutto, ma sostanzialmente buono, in grado di intercettare e bloccare ogni strale della sfortuna
Le ricerche mirano a verificare l'estensione della necropoli ampliando verso l'interno le aree già oggetto d'indagine lungo la spiaggia nel corso del biennio 2021-2022 e dove erano state individuate oltre 30 tombe a cremazione databili tra la fine del Bronzo Medio e le prime fasi del Bronzo Finale (fine XIV-XII sec. a.C.)
Un componente chiave del progetto York è la scansione 3D delle cavità negative negli involucri di gesso. I ricercatori affermano che le immagini 3D "impareggiabili" hanno gettato nuova luce su questa intrigante e insolita pratica di sepoltura. L'attenzione degli studiosi è stata, in particolare, attratta da una coppia di adulti e di un bambino, chiusi nel gesso solidificato. E' chiaro che i tre morirono, per malattia o disgrazia, nelle stesse ore. La prosecuzione delle ricerche potrà far luce su questa sepoltura di famiglia
Il centro medievale di Rungholt, si trovava nel mare di Wadden, in Germania. In un punto di cui si era persa memoria. Con una certa regolarità il mare restituiva oggetti probabilmente conservati nell'insediamento sommerso. Era certo possibile stabilire una vasta area in cui ipoteticamente sorgeva la cittadina, ma non inchiodarne l'esistenza all'incrocio di un meridiano e un parallelo
“Elaborando un sistema pittorico di precisione matematica che distorce la realtà (attraverso l’uso illogico della prospettiva e della luce, unito all’accostamento irrazionale di oggetti comuni e fantastici in ambienti alterati e insoliti), l’artista produce scene di enigmatico isolamento o inquietante costrizione”, sottolinea Victoria Noel-Johnson, che della mostra è la curatrice. “Pervasa da un angoscioso presagio, l’atmosfera (o Stimmung, secondo il filosofo tedesco dell’Ottocento Nietzsche) della sua pittura mira a suscitare un senso di sorpresa, scoperta e rivelazione”.
Tra gli oltre 400 manufatti, la maggior parte dei quali non sono mai stati esposti, altri oggetti legati alle pratiche di pulizia e bellezza romane includono uno strigile (raschietto per la pelle), boccette di profumo, gioielli in giaietto e osso, applicatori per il trucco e amuleti per allontanare il male. Il nuovo museo di Wroxeter ha aperto al pubblico nei giorni scorsi.
Un dipinto antico, sentimentalmente intenso - qui ne vediamo un particolare - va all'asta in queste ore sul sito Catawiki. La provenienza è riferibile a una collezione privata veneta. Nel momento in cui scriviamo le offerte sono ferme a 120 euro. Il dipinto a olio ha un'altezza di 77 centimetri e misura 66 centimetri alla base. Per leggere la scheda dell'opera e vedere le quotazioni e vedere tutte le fotografie potete CLICCARE QUI
Nel tumulo appena scavato sono sopravvissute dieci sepolture e tre cremazioni senza urna. Il complesso funerario dovrebbe risalire a un periodo compreso tra 3500 e i 4000 anni fa
L'edificio ha subito nel tempo profonde alterazioni: della struttura primitiva del IX-X secolo rimangono l'abside semicircolare e un frammento di pietra scolpito a motivi vegetali. Del monastero restano, inglobati nella canonica, tre pilastri circolari con capitello depresso che sostenevano le coperture del piccolo chiostro. All'interno dell'abside sono state rinvenute le fondazioni di due chiese dell'VIII e del IX secolo. L'abside, attualmente visibile in elevato, risale al X secolo
E' proprio su una strada che si infila nel bosco Valentino che è avvenuto il ritrovamento. Sulla strada, sbriciolati, alcuni frammenti di ceramica. Forse la pioggia ha smosso il terreno impervio della scarpata che si affaccia sulla carreggiata