Caserma dei legionari di Traiano e l’immagine di Roma-Minerva trovati durante gli scavi della metropolitana

Porta Metronia sarà una stazione museo. Le scoperte sono state annunciate in queste ore da Roma Capitale. Sarà possibile trovarsi esattamente stazionavano i legionari romani, nella centuria che Traiano aveva messo intorno a Roma per proteggerla. La splendida raffigurazione dell'Urbs doveva trovarsi sul fondo di una coppa dorata. Quando la coppa si ruppe, il fondo venne in qualche modo "ritagliato" per conservare l'elegante immagine
Parte di muri della caserma fatta realizzare da Traiano @ Soprintendenza speciale di Roma- Roma Capitale

Porta Metronia sarà una stazione museo. La Soprintendenza Speciale Roma e gli archeologi hanno portato alla luce, durante gli scavi preventivi per gli interventi della metropolitana, una caserma romana che si potrà visitare e la prima e unica immagine della personificazione di Roma. Le scoperte sono state annunciate in queste ore da Roma Capitale.
Sarà possibile trovarsi esattamente dove stazionavano i legionari romani, nella centuria che Traiano aveva messo intorno a Roma per proteggerla. La splendida raffigurazione dell’Urbs – rappresentata come Minerva – doveva trovarsi invece sul fondo di una coppa dorata. Quando la coppa si ruppe, il fondo venne in qualche modo “ritagliato” per conservare l’elegante immagine.

Anfore e parte dei materiali lapidei trovati durante gli scavi @ Soprintendenza speciale di Roma- Roma Capitale
La rappresentazione di Roma come Minerva. @ Soprintendenza speciale di Roma- Roma Capitale

Il cantiere della metropolitana sarà chiuso a ottobre 2024 con tutto l’allestimento del museo completato. Le stazioni Porta Metronia e Colosseo della linea C saranno operative per l’inizio del Giubileo.
Entro il 2030, in vista della possibilità che Roma si aggiudichi l’Expo, la linea C della metropolitana collegherà il centro storico della Capitale, fino alla fermata piazza Venezia, con l’area di Tor Vergata.

Condividi l'articolo su:
Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz