Archeologia – Ultime notizie ed approfondimenti

Studi sulla sepoltura dell’Amore eterno. La vita e la morte di una dama del Seicento che si fece togliere il cuore

La conservazione straordinaria dei resti, degli abiti, delle calzature ha consentito ricerche interdisciplinari a 360 gradi che hanno permesso di ricostruire ogni aspetto della vita della dama, morta a causa di un'infezione grave
Leggi tutto Studi sulla sepoltura dell’Amore eterno. La vita e la morte di una dama del Seicento che si fece togliere il cuore

Una porta nella parete di roccia. Scoperta tomba di una regina o di una principessa parente di Tutankhamon

"La tomba è stata portata alla luce da ricercatori egiziani e britannici sulla riva occidentale del fiume Nilo, dove si trovano la Valle delle Regine e la Valle dei Re" ha detto Mostafa Waziri, capo del Consiglio Supremo delle Antichità dell'Egitto.
Leggi tutto Una porta nella parete di roccia. Scoperta tomba di una regina o di una principessa parente di Tutankhamon

Vi siete imbattuti, sulla spiaggia, in queste conchiglie? Erano un tesoro per i nostri antenati. Perchè?

Guardate sulla battigia. E deliziate chi passeggia con voi, nel caso ne avvistiate una, spiegandola funzione di questo gasteropode nella cultura antica. L'invito viene dal Museo archeologico delle Marche
Leggi tutto Vi siete imbattuti, sulla spiaggia, in queste conchiglie? Erano un tesoro per i nostri antenati. Perchè?

Un santuario romano della sorgente emerge durante scavi in Inghilterra. Resti di splendidi fiori sopravvissuti per 2000 anni

I ricercatori ritengono che l'edificio appartenesse a un santuario associato a una vicina sorgente d'acqua. Nelle vicinanze sono state scoperte anche grandi quantità di ceramiche e diversi serbatoi d'acqua, contenenti resti organici di 2000 anni di fiori, pigne, gusci di noci. Dagli scavi è emersa anche una una scarpa di cuoio completa. Nelle prossime settimane saranno compiute indagini di laboratorio per giungere alla datazione dei reperti organici.
Leggi tutto Un santuario romano della sorgente emerge durante scavi in Inghilterra. Resti di splendidi fiori sopravvissuti per 2000 anni

Dallo scavo emerge una splendida statua romana di Ercole giovane realizzata nel II secolo dopo Cristo

La mazza, che è stata ritrovata in frammenti, e il leone che pende dalla mano sinistra tesa attestano l'identità dell'eroe. Sullo stemma, una corona di foglie di vite che è trattenuta sul retro da una fascia le cui estremità terminano alle spalle
Leggi tutto Dallo scavo emerge una splendida statua romana di Ercole giovane realizzata nel II secolo dopo Cristo

Mareggiata in Puglia porta alla luce resti umani e sarcofago romano sulla spiaggia di Porto Cesareo

Porto Cesàreo - comune di 6000 abitanti - della provincia di Lecce in Puglia ha importanti radici romane. In quell'epoca si chiamava Portus Sasinae ed era un cruciale scalo portuale per il commercio dei prodotti agricoli delle ricche zone interne
Leggi tutto Mareggiata in Puglia porta alla luce resti umani e sarcofago romano sulla spiaggia di Porto Cesareo

Il dio sanguinario emerge durante i lavori per la realizzazione della stazione della metropolitana

Era una divinità che presiedeva alla rinascita, al passaggio dalla morte alla vita e viceversa, dio dell'agricoltura, dell'occidente, delle malattie, della primavera, dei fabbri e delle stagioni. Si tolse la pelle per dare nutrimento all'umanità
Leggi tutto Il dio sanguinario emerge durante i lavori per la realizzazione della stazione della metropolitana

Statue e decorazioni lapidee romane emergono nei pressi della riva dell’Adriatico

Sono testimonianza dell’esistenza di uno stupendo filare da giardino, parte integrante di tutto un complesso architettonico appartenuto a una villa marittima di lusso frequentata, senza soluzione di continuità, dal I secolo a.C. al IV-V secolo d.C
Leggi tutto Statue e decorazioni lapidee romane emergono nei pressi della riva dell’Adriatico

Riaperta dopo 20 anni di restauri la casa dei Vettii: lusso, calma e voluttà a Pompei. Vino ed “escort”

Scavata tra il 1894 e il 1896, la casa dei Vettii apparteneva a Aulus Vettius Conviva e Aulus Vettius Restitutus, probabilmente due liberti, divenuti ricchi con il commercio del vino. Annesso un postribolo di lusso. Lo sfarzoso arredo pittorico e scultoreo della casa, dunque, riflette anche la ricchezza del territorio della città, dove si produceva il vino per l’esportazione in tutto il Mediterraneo, e la mobilità sociale, che consentiva a due ex schiavi di salire ai livelli più alti della società locale.
Leggi tutto Riaperta dopo 20 anni di restauri la casa dei Vettii: lusso, calma e voluttà a Pompei. Vino ed “escort”