Agosto 2020. "il caldo ci uccide, ma le soddisfazioni sono tante! - dice l'archeologa Elena Sorge - Oltre alle solite meravigliose canalizzazioni, stiamo scendendo verso l'arena su un lato mentre dall'altra parte stiamo scavando il primo ordine... vediamo vediamo...". Il terreno inizia ad offrire, oltre alle strutture dell'anfiteatro, monete ed altri manufatti antichissimi
Nel IX secolo i pannelli erano incorniciati da festoni decorati con cornucopie contrapposte, melograni e animali simbolici. Lo stile porta a pensare che essi fossero molto vicino alla cultura longobarda e carolingia e che meno risentissero dell'influsso bizantino.Queste decorazioni si integravano con un arredo architettonico e plastico di elevata qualità (cibori, altari, stipiti, plutei) che, riusati, in molti casi risultano ancora essere all'interno della chiesa. Due nuovissimi frammenti di un ciborio di IX secolo sono emersi proprio durante questa campagna di restauri
Lo schiacciamento programmatico dell'antica identità cinese, a favore del funzionalismo comunista, portò, alla fine degli anni Cinquanta (1959) all'allagemto di una vasta area nella provincia di Zhejiang - 573 chilometri quadrati - per la realizzazione di un impianto finalizzato alla produzione di energia idroelettrica. Un'antica città cinese, con splendidi edifici e un ricchissimo corredo decorativo, fu sommersa, come parte delle colline che rendevano il territorio dolcemente ondulato. Gli edifici sono completamente sott'acqua, mentre le colline più alte ora emergono come isole e sono complessivamente 1072. L'antica realtà urbana - Shi Cheng, cioè città del Leone - fu costruita dalla dinastia Han Orientale (25-200 dC) e venne costituita contea nel 208. Oggi i suoi edifici si trovano a una profondità compresa tra tra i 26 e i 4o metri
L'occhio vigile, la posizione eretta, carica di potenza e di orgoglio, la sua osservazione della tenebre, innattesa del'annuncio del giorno che egli trasporta e annuncia al tempo stesso, hanno fatto del gallo, da sempre, una creatura magica dotata, nella maggior parte dei casi di connotazioni positive.E' un animale che porta la luce, l'allegria, traghettando l'umanità fuori dagli incubi della notte
Renée Colardelle. archeologa, responsabile degli scavi e degli studi delle sepolture presenti nell'antica chiesa di Grenoble e Paul Tafforeau, scienziato e paleoantropologo all'Esfr, al quale si devono il filmato e queste immagini, hanno aperto virtualmente la scatoletta, ne hanno letto il contenuto, grazie a tecniche molto avanzate, paragonabili a quelle sviluppate da scanner medico potentissimo, grado di produrre immagini ad alta risoluzione 3D della parte interna di un campione, in modo non distruttivo
Una fascia per il seno e il subligaculum, gli slip dell'epoca. Così, con un certo effetto straniante appaiono le ragazze dell'antichità, che indossavano, per le attività all'aperto, costumi succinti. Giovani, perlopiù, che giocavano a quello che può apparire come un antenato del volley, della pallamano o una sorta di soft-rugby, con palla ovale, da impugnare
Quattromila anni fa un'onda alta quaranta metri colpì le coste campane, seminando morte per un raggio di duecento chilometri tra i villaggi dell'Età del Bronzo. Gli scavi e la mostra permettono di studiare il fenomeno, proiettandolo sul presente e considerandolo nell'ambito della Protezione civile
Proseguono lavori, cantieri, visite, attività didattiche sperimentazioni al castello di Guédelon, un'ampia costruzione work in progress, realizzata oggi con disegno e tecnologie totalmente medievali. L'edificio in costruzione è situato in Francia, vicino a Treigny. Il cantiere si trova nel pieno della foresta, a 6 chilometri dal più vicino centro abitato della zona, il villaggio di Saint-Saveur e a 30 chilometri dalla prima fermata utile della ferrovia, a Cosne-sur-Loire.
La costruzione del castello medievale è iniziata, ex novo, nel 1997 e il progetto verrà completato, utilizzando solo le tecniche e i materiali del XIII secolo, nel 2023. Si tratta di una costruzione in tutto filologica, realizzata per indagare a fondo la tecnologia utilizzata nel passato, utilizzando tutti i materiali da costruzione ottenuti a livello locale. Il capo architetto è Jacques Moulin, che ha progettato il complesso di edifici di Guédelon secondo il modello architettonico sviluppatosi in Francia durante il XII e XIII. Moulin è grande esperto di edifici monumentali. Classe 1954, è architetto capo dei monumenti storici francesi, responsabile del parco e dei giardini di Versailles, della Manifattura nazionale dei Gobelins della Basilica di Saint Denis e di numerose altre aree e monumenti
I Greci avevano concesso l’apoteosi solo a semidei come Ercole, che si era guadagnato quella posizione con dodici fatiche, e non poterono negarla ad Alessandro, anch’egli, a suo dire, figlio di un dio. Romolo, l’ecista divinizzato, avrà, secondo Virgilio (Eneide VI, 786 e ss.) “cento nipoti, tutti celesti, tutti abitatori delle “superne vette” e tra questi evidentemente spiccava Augusto. Architettura, arte, tutto concorreva ad interpretare il desiderio di apoteosi. In Etruria, i templi, normalmente orientati verso Mezzogiorno, rappresentavano la proiezione sulla terra di una divisione sacra del cielo. A Roma si svilupparono raffinate decorazioni simboleggianti il percorso dell’anima, aerea e immortale, verso l’emisfero superiore
Sviluppatasi in un lungo arco cronologico, tra l’età del Bronzo e gli inizi dell’età del Ferro (XVII-IX sec. a.C.), la civiltà nuragica, che prende nome dal singolare e imponente monumento che la caratterizza, il nuraghe, spicca nel panorama dell’Europa antica per varietà e ricchezza delle sue manifestazioni culturali. Tra XVII e XIII sec. a.C. l’occupazione sistematica e capillare del territorio portò all’edificazione di migliaia di nuraghi sia semplici che complessi, distribuiti in sistemi insediativi costituiti da un numero variabile di torri, di abitati e di luoghi di culto funzionali al controllo delle risorse