Nel 1932 nella galleria parigina La Plume d’Or si tiene la sua prima personale. La splendida recensione di Janet Flanner su The New Yorker gli conferisce in poco tempo la fama internazionale. Con suoi scatti immortali ferma nel tempo l’immagine di Bette Davis, di Noel Coward, Elsa Schiapparelli, Cole Porter e tanti altri ancora. Il filmato
Leggi tutto Horts, le foto di nudo entrarono nel mondo della modaNata a Hollywood, nel 1932, Marguerite Empey era figlia di un'attrice e del drammaturgo Arthur Guy Empey. Nei primi anni Cinquanta trovò lavoro come ballerina di fila a San Francisco, mentre affrontava, parallelamente la carriera di modella professionista, posando successivamente per molti fotografi professionisti, tra cui Peter Gowland, Bunny Yeager e Keith Bernard. Fu il canone della bellezza di quegli anni: seni prosperosi che contrastavano con un corpo flessuoso, un viso molro regolare e grandi occhi molto intensi.
Leggi tutto Marguerite Empey 1956, il canone della bellezza di 60 anni faARTE EROS - Nell’affresco dedicato alla Continenza di Scipione, Lattanzio Gambara crea un ambiente sensuale, ma, secondo il tracciato della storia, rappresenta il bel gesto del condottiero che rinuncia a giacere con un’affascinante nemica perché fidanzata.
Leggi tutto La continenza di Scipione – Il saggio rinuncia a possedere una bella nemicaIL RAGNO NELL'ARTE - Considerato come uno degli ispiratori della poetica surrealista, il simbolista Redon ha lavorato molto spesso alla proiezione di materiale che emerge dalla psiche e, soprattutto, dal serbatoio dell’incubo...
Leggi tutto Il ragno che sorride di Odilon Redon, una proiezione della psiche e del pubePer diversi anni di anni, i fotografi Uwe Schmida e Laila Pregizer si sono dedicati all'integrazione di modelli nudi nei paesaggi. Il loro lavoro invita lo spettatore a vedere la figura umana come parte della natura. Le immagini non sono create con photoshop, ma sono scatti reali. Le modelle vengono infatti dipinte da due body painter. Jörg Düsterwald e Léonie Gené
Leggi tutto Fotografia mimetica senza photoshop – Dov'è la modella nuda in questa foto? E le altre? Il videoIl pittore indagò il mistero del nudo femminile come se la modella venisse guardata “dal buco di una serratura”. Le novità dirompenti della sua arte influenzarono gli italiani Boldini, De Nittis e Zandomeneghi
Leggi tutto Degas, le donne spiateAttendiamo quella foto di Helmut Newton. Sylvia nuda e Sylvia vestita. Per il naturalismo dell'immagine; per il volto e il corpo di una modella che ancora provava, nel primo anno di attività, un senso di pudore e di disadattamento; Helmut Newton scelse una villa - qualcuno dice che la foto fu scattata a villa Wuhurer, nel Bresciano - mentre è sicura la collocazione geografica e temporale: Brescia, 1981. Passano le immagini degli Dei e dei grandi gladiatori della fotografia. Mapplethorpe supera agevolmente le stime. Clienti di tutto il mondo si contendono con rialzi continui una fotografia storica, una fotografia da antologia, stampata come si faceva una volta, in autentiche camere scure: gelatina d'argento.
Leggi tutto 28mila dollari per la doppia foto (Sylvia vestita e nuda) scattata da Newton a BresciaNipote del Re Sole, intima di Voltaire, la bellissima e disinibita Mademoiselle de Charolais era solita in privato indossare un saio di frate francescano. Non per zelo religioso, ma per potersi spogliare più velocemente, senza sfidare l’impazienza dell’amante di turno. E i più famosi pittori facevano a gara a ritrarla in quella veste inconsueta
Leggi tutto L'abito del monaco per la principessa libertina, che si spogliava per amanti e pittoriCosì Newton stesso descrive come nasce una sua fotografia:" Investo molto tempo nella preparazione. Penso a lungo a ciò che voglio realizzare. Ho libri e piccoli quaderni in cui scrivo tutto prima di una seduta fotografica. Altrimenti dimenticherei le mie idee”
Leggi tutto Helmut Newton – Le quotazioni: 100mila dollari per la foto di Veruschka. La storiaIntorno al 1524 , Marcantonio fu brevemente incarcerato da papa Clemente VII per la produzione di stampe erotiche, I Modi, tratti dai disegni di Giulio Romano e successivamente completate dai sonetti dell'Aretino. Marcantonio Raimondi trascorse il periodo di formazione nelle botteghe di Francesco Squarcione e di Francesco Raibolini , detto il Francia. La sua prima produzione datata, completata nel 1505 , illustra la storia di Piramo e Tisbe .Non interruppe comunque l'attività artigianale. Fu infatti uno specialista nella realizzazione del niello, cioè quell'incisione nell'oro nell'argento, che viene resa evidente con il riempimento del tracciato, attraverso materiale nero
Leggi tutto Marcantonio Raimondi. Quotazioni e storia dell’incisore che andò in prigione per oscenità