Press "Enter" to skip to content

Posts published in “Fotografia”

Amy Friend, una splendida luce spirituale rianima le vecchie foto. Il video

E' una luce assoluta, che esce dalla stampa. Polvere di stelle, piccoli astri circolari che segnano vecchie fotografie, riportando allo sguardo istanti e persone che non ci sono più. Le fotografie della canadese Amy Friend sono dotate di una grande intensità. Nascono dalla revisione immagini ingiallite e appartengono a un ciclo al quale l'artista ha posto un titolo italiano: Dare alla luce

Dora Maar – Chi fu questa grande donna e artista, "nonostante Picasso". I video, la storia, le quotazioni

Una personalità poliedrica e dalle molte vite. Una grande fotografa. E infatti dopo aver vissuto con la famiglia tra Parigi e Buenos Aires – il padre famoso architetto croato e la madre francese – e dopo aver frequentato l’École et Ateliers d’Arts Décoratif e l’Accademia di André Lhot – dove incontra e stringe amicizia con Henri Cartier-Bresson – Dora Maar viene convinta a studiare fotografia all’École de Photographie de la Ville de Paris dal critico Marcel Zahar, anche se sarà soprattutto Emmanuel Sougez a fornirle preziosi consigli tecnici

40 metri di fotoaffresco. Ecco come lavora Jr, l’artista amato da Hollande

Si definisce un fotograffitista. Utilizza, cioè, le fotografie come fossero immensi graffiti urbani. Fotografie gigantesche, bianco-nero che rinviano alle icone del graffitista Banksy e, al tempo stesso, ai grandi e affollati dipinti della pittura ottocentesca. Delacroix, ad esempio. Le immagini vengono composte da tasselli iconici, montate, stampate, incollate come manifesti, sovrapponendo ai fogli uno strato di colla. Per realizzare la sua ultima opera, impropriamente definita affresco dai francesi, Jr ha compiuto un'infinità di scatti fotografici, ricavando i volti di 800 giovani abitanti di un quartiere degradato di Parigi, che porta un nome idillico - Les Bosquets - ma che presenta, sia urbanisticamente che antropologicamente, i segni del dolore immenso dell'esclusione e del conflitto

Lucciole frementi e vaganti, ospiti e compagne della nostra anima. Le fotografie di Tsuneaki Hiramatsu

Sono colori magici, comparabili alla tavolozza dei notturni di Van Gogh. Gialli intensi e blu percorsi da fenomeni di luce. Animule vagule blandule. Le magiche compagne d'inizio estate, in campagna. Sono le lucciole, piccoli insetti, di sesso femminile, che s'agghindano con le migliori "lanterne" per suscitare l'interesse del maschio, per porsi in evidenza. Per essere magiche e belle. Tsuneaki Hiramatsu è un fotografo che vive a Okayama, Giappone. Negli ultimi anni, si è avventurato nelle foreste del Giappone per catturare i percorsi di volo delle lucciole

Alberta Pellacani, il senso è come un lampo che frantuma l’aria immota e che corruga l’acqua

Alberta Pellacani è tra i vincitori del premio Nocivelli 2016, con un'opera fotografica che è riverbero di un vasto corpus caratterizzato da un'estrema sensibilità all'impercettibile: "Changing è un ciclo di lavori iniziato nel 2012, che si dipana nelle fioriture, primavera dopo primavera, e che recentemente ha avuto uno sviluppo di ricerca nel ciclo Palinsesto. Una serie di fotografie e alcuni video, sullo stato di cambiamento evidente in natura e irrinunciabile per noi umani se nutrito dalla speranza che il divenire sia positivo. La natura è presa nel suo momento di massima evidenza creativa, quello della fioritura. Vita e morte sono la parafrasi di un momento in cui realtà e possibilità sono tutt’uno".

Claudine Doury: Siberia, Siberia!

Claudine Doury è una fotografa, nata a Blois, che vive a Parigi. Ha ricevuto il premio Leica Oskar Barnack nel 1999, il World Press nel 2000 e il Prix Niepce per tutto il suo lavoro nel 2004. La sua prima monografia, Peuples de Sibérie, è stato pubblicato nel 1999. Da allora ha pubblicato Artek, Un été en Crimée (2004), Loulan Beauty (2007) e Sasha (2011). E' rappresentata da La Galerie Particulière a Parigi, Box Galerie di Bruxelles, ed è membro di agenzia VU.
a siberia 1

Bogdan Zwir

Bogdan Zwir è un foto-pittore di San Pietroburgo. E' nato nel 1975 a Yakutsk. Lavora in ambito artistico utilizzando tecniche sia classiche, che sperimentali e si inserisce, sotto il profilo stilistico, nel filone onirico del post-surrealismo. Sotto il profilo espressivo giunge a soluzioni formalmente raffinate. La predominanza di componenti emotive, psicologiche ed esoteriche caratterizza tutte le opere dell'artista

Masao Yamamoto, raffinatissime carezze. Le foto-oggetto. Qui il video

Masao Yamamoto (nato nel 1957 a Gamagori città in Prefettura di Aichi, in Giappone) è un notevolissimo fotografo giapponese conosciuto per le sue piccole fotografie, che cercano di trasformare le stampe fotografiche in oggetti.
Yamamoto ha iniziato i suoi studi d'arte come pittore, presso l'artista Goro Saito, nella propria città natale. Egli usa attualmente fotografia per catturare le immagini che evocano ricordi. Il confine tra pittura e fotografia diminuisce nelle sue superfici di stampa. Dipinge le immagini tonalmente con il tè. I suoi soggetti sono nature morte, nudi e paesaggi. Compie anche installazioni d'arte con le sue minuscole fotografie per mostrare come ogni stampa è parte di una realtà più grande

Il bacio, Alfred Eisenstaedt – Chi erano il soldato e la ragazza?

14 agosto 1945. Di bocca in bocca vola la notizia della resa del Giappone. La guerra è finita anche per gli Stati Uniti. La gente esulta, si abbraccia, grida di felicità, anche in Times Square. Proprio nel momento in cui le strade e le piazze sono occupate da gente festante, il fotografo Alfred Eisenstaedt è sulla via. davanti a sè vede una scena che sarebbe divenuta memorabile; l'amore che vince la guerra. Un marinaio si avvicina infatti a un' infermiera la abbraccia, la piega fino a a baciarla profondamente per la gioia