Devono aver tenuto conto delle richieste infinite, sui siti hard, di wifes, milf e mature. Donne normali, ma non per questo meno belle di modelle sempre più artificiose, sempre più rifatte e irreali. L'eros maschile è più attratto dalla nudità delle donne che incontra sul lavoro, nei negozi, lungo la strada. Queste modelle naturali sono portatrici di un aspetto affettivo, avvolgente che colpisce l'istinto maschile, nella maggior parte dei casi. Nè alle signore dispiace, in alcuni casi, posare per lingerie ardite, abiti o prodotti cosmetici. Meglio ancora se sul loro volto appaiono le prime rughe o se il corpo non viene ritoccato dal chirurgo o da photoshop. Il pensiero maschile preferisce violare con l'immaginazine lo spazio di una donna vera che quello di una star. Lone Mørch firma queste intuizioni sorprendenti e amorevoli sulle donne e sui loro corpi.
Leggi tutto Le modelle? L'America dice basta alle "belle cresciute in allevamento". Il videoBologna recupera un altorilievo raffigurante la Madonna del latte, realizzato, tra l'ultimo decennio del Quattrocento e il primo decennio del Cinquecento. Il tema, giunto dall'Oriente, fu molto popolare in Italia fino alla Controriforma, che bloccò la diffusione dell'iconografia
Leggi tutto I tempi in cui la Madonna poteva mostrare il senoL'effetto è straordinario. Centinaia di quadri con lo stesso soggetto, con l'identica posizione dell'effigiata, con gli stessi colori, ma di dimensioni e di copisti diversi. Nell'insieme è un solenne concerto a cappella per soli colori; tutti concordi, ma riconoscibili nella loro singola tonalità. Colpisce, questo insieme. Una strofe ripetuta all'infinito da 450 ritratti di Santa Fabiola, matrona romana, protettrice delle donne maltrattate, picchiate, abbandonate o tradite; dei divorziati; celeste consolatrice delle vedove. Tutto parte da un bel ritratto immaginario firmato da Jean-Jacques Henner (Bernwiller, 5 marzo 1829 – Parigi, 23 luglio 1905) un ottimo pittore francese. Henner produsse l'opera probabilmente sull'ondata emotiva suscitata dal romanzo storico "Fabiola o la Chiesa delle catacombe", scritto nel 1854 dall'allora arcivescovo di Westminster, poi cardinale Nicholas Wiseman. Santa Fabiola ne usciva trasfigurata, rispetto alle informazioni storiche. Quello era un romanzo e tale doveva essere, ma della martire originaria sono rimaste testimonianze importanti e veridiche, come quella lasciate da San Girolamo, il traduttore della Bibbia dal greco al latino
Leggi tutto Un coro d'amore e dolore. I 450 ritratti di Fabiola, patrona delle donne picchiate e dei divorziatiMa se vi parlassimo dei quadri gioiosi di Hermann Hesse, l'autore di Siddartha? Dei disegni di Rimbaud e di Baudelaire? Degli acquerelli di George Sand? Delle gouaches di Hugo? Dei dipinti di Henry Miller e di Apollinaire?
Leggi tutto Scrittori e poeti che disegnavano e dipingevanoLe indagini radiografiche hanno permesso di scoprire i motivi di un misterioso effetto chiaroscurale nella “Madonna della Chiesa” di Jan Provost a Cremona. Una figura cancellata proiettava se stessa sulla scenografia circostante. Figura che appare ancora più evidente se alziamo e abbassiamo lievemente la testa, osservando lo schermo. Se la rappresentazione è ispirata ad un’iconografia molto diffusa in area fiamminga nel XV secolo e può essere letta, attraverso Maria, come il simbolo della Chiesa stessa, chi è il misterioso personaggio dal manto rosso e collo di pelliccia, captato dall’occhio inflessibile della macchina?
Leggi tutto Ombra anomala rivela un "fantasma" ipnotico sulla tavola, quello del donatore cancellatoConsiderato uno degli artisti più ricchi del mondo – se non il più ricco – osannato dalle star americane, Jeef Koons (1955) viene ritenuto, sotto il profilo della poetica neo-pop, l’erede di Andy Warhol. Le sue opere percorrono la linea del kitsch quotidiano e sono specchio della banalità e degli eccessi dei gusti consumistici. Gli americani della upper class hanno trasformato le sue opere in un oggetti di culto. Ha realizzato, tra l’altro, una scultura di cera per la copertina di Lady Gaga. Nel 1991 Koons sposò Ilona Staller, Cicciolina, dalla quale ebbe un figlio l’anno successivo che coincidette anche con la data di separazione. Le performance erotiche dei due furono trasformate in immagini-opera. Sculture di ampie dimensioni, come questa, valgono tranquillamente 2 milioni e mezzo di dollari
Leggi tutto Accettereste in dono questa scultura? No? Fareste un errore gravissimo. Eccone il motivoNel passato remoto, l'associazione tra una figura femminile e il gatto, non era ben percepita, nonostante essa nasca da un'empatia naturale. Le bambine e le donne riescono a comunicare meglio con questi piccoli animali, rispetto ai maschi. Eppure un tempo il gatto era simbolo del diabolico, al punto da essere rimasto nella superstizione, in base alla quale se un gatto nero ci attraversa la strada, finiremo nei guai. Il gatto nero era ritenuto un'incarnazione demoniaca. E il suo attraversarci la strada significava che avrebbe interrotto il percorso di linearità quotidiana per lanciarci sulle impervie strade del male. Il rapporto positivo con i gatti eisteva, ma non veniva cantato. Fu l'Ottocento a riconsiderare il gatto, ufficialmente, e non solo come utile nemico dei topi.
Leggi tutto Bambine e gatti. La pittura dolce e sentimentale. Il videoL'opera non richiede grandi completamenti biografici o notizie accessorie, se noi dovessimo leggerla per come è stata concepita, cioè come un messaggio rivolto all'esterno. Ma poichè spesso parla anche a chi la produce, come se fosse un elemento estraneo a sé, risultano sempre interessanti elementi di completamento. Non solo biografici. Ma antropologici. Una voce ci dice tanto, come le posture che assumiamo nel parlare. E non ci sarà difficile cogliere nelle parole pronunciate e nelle immagini di questo ragazzo - che sfidava la polizia per dipingere nelle cattedrali del metro - tutti gli indizi che portano a una persona timida, educata, timorosa di raccontarsi. Un video da vedere e da studiare
Leggi tutto La voce dei grandi artisti. Voce e gesti di Keith Haring. Il videoMonti incombenti, luci piene di eloquenza. Come se la natura osservasse l'umanità, dominandola con il proprio sguardo magnetico. Piccole figure rimangono schiacciate dalla vastità, nel fondovalle, antropizzato, e minimamente tiepido e confortante. E' con l'opposizione di questi due temi, entrambi fondamentali nell'impasto romantico, che il pittore ottiene visioni da brivido. Hans Fredrik Gude (1825-1903) è considerato, con Johan Christian Dahl, uno dei paesaggisti più importanti della Norvegia, associato con la scuola di Düsseldorf.
Leggi tutto Gude e la pittura romantica norvegese. Ma quanto sublime Leopardi in queste immaginiRitratti tridimensionali - e pertanto scultorei - dei volti, sono oggi realizzati anche in cioccolato, grazie a una specifica stampante appena messa a punto nel Regno Unito.
Leggi tutto Una stampante fa la scultura in cioccolato del tuo volto