L'identità e la varietà percettiva nelle fotografie di Chiara Talacci
L'opera di Chiara Talacci, finalista al Premio Nocivelli 2015, è stata segnalata dal critico Maurizio Bernardelli Curuz come lavoro di particolare pregio nel quale si inseriscono elementi geometrici, più livelli visivi sovrapposti e diversi elementi percettivi come il traslucido, il trasparente, il solido, il nitido e l'opaco, in una composizione ineccepibile e ricca di suggestioni
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