Pittura del Novecento

Domenico Gnoli – Il dominio gigantesco del particolare

Domenico Gnoli (3 maggio 1933-17 aprile 1970) pittore e scenografo, romano, ha lavorato sia in ambito artistico che a livello di illustrazione, con esiti sempre qualitativamente alti. Ha studiato scenografia presso l' Accademia di Belle Arti di Roma, e ha iniziato un breve periodo di progettazione, nel corso del quale ha ottenuto numerosi consensi. A seguito di questo successo, si è trasferito a New York , dove, tra l'altro, ha lavorato per riviste come Sports Illustrated e Fortune. Sotto il profilo stilistico, egli riprende situazioni surrealiste, con una pittura molto dettagliata, vicina a Magritte.
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Armando Spadini – La grazia, la bellezza. I suoi quadri. Quotazioni gratis

Sino al 1910 circa, l'opera di Spadini passa attraverso influenze dei macchiaioli e dei preraffaelliti. Negli anni delle Secessioni ha una svolta in senso "impressionista", che l'artista più tardi rinnegherà in parte, ma che conferisce al suo lavoro quella caratteristica componente cromatica e luminosa
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Arte e prima guerra mondiale. Sartorio, battaglie a colpi di pennello tratte dalle fotografie del fronte

Giulio Aristide Sartorio, freelance ante-litteram, attraverso i suoi quadri rese tangibile e comprensibile l’impatto psicologico e fisico del primo conflitto mondiale. A partire dalle foto, cui assegnava sempre, nella libera trasposizione dei dipinti, un ruolo mitico
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Modigliani senza maschera, come dipingeva il giovane ebreo quando arrivò a Parigi

La distruzione delle opere del giovane Modigliani, dipinte o scolpite durante il periodo italiano - sotto l'influsso dei Macchiaioli - ha creato una grossa lacuna negli studi del processo formativo dell'autore, per quanto ripudiato da Modigliani stesso, alla ricerca di un nuovo sé, con trasferimento a Parigi. Ma è possibile, come ha fatto meritoriamente il museo il Jewish Museum di New York, cercare, pur tenendo conto del tentativo da parte il pittore di cancellare la memoria italiana, gli elementi di transizione, che portarono questo giovane di origine ebraica a misurarsi con il nuovo
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Com'era Mondrian, paesaggista, prima di Mondrian astratto. Ecco il suo percorso

Ottimo pittore figurativo - sulla linea di innovazione dell'impressionismo, in direzione simbolista ed espressionista, a partire da Gauguin, Van Gogh e Munch - poi tra i fondatori dell'astrattismo, nel momento in cui le forme di sintesi cromatica e semantica poggiavano ancora realmente sull'immagine della realtà, divenendone, appunto un'astrazione. Pieter Cornelis Mondriaan , chiamato Piet Mondrian dal 1912 , nasce il 7 marzo 1872 ad Amersfoort nei Paesi Bassi e muore il 1 ° febbraio 1944, a New York
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Odd Nerdrum, la bellezza del sogno e della malinconia – Quotazioni gratis e opere

Odd Nerdrum (nato 8 aprile 1944 a Helsingborg, Svezia) è un pittore figurativo norvegese. I temi e il lavoro lo stile di Nerdrum riguardano la storia e narrazione, mentre le influenze primarie di pittori come Rembrandt e Caravaggio hanno posto la sua opera in diretto conflitto con l'astrazione e con l'arte concettuale
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Hopper e la casa di Psyco: analisi pittorica e influenze filmiche

Il pittore americano fu influenzato dal cinema, per poi influenzare a propria volta con le sue opere molti grandi registi: da Hitchcock a Wenders, da Jarmusch a Lynch e Robert Altman. E’ l’America la protagonista della pittura di Hopper, col suo messaggio iniziatico, quasi fideistico di promozione individuale, di felicità possibile per tutti; l’America ordinaria del XX secolo, sintetizzata in chiave anti-drammatica di pacatezza atemporale, coi suoi silenzi monumentali, con le americanissime location, dove il quotidiano si sublima in esperienza real-pop, dove l’aspettativa, semplice frammento di un racconto di cui non è dato conoscere la trama, non prevede necessariamente un esito. Una realtà ottimistica che facilmente esclude.
Edward Hopper, New York Movie, particolare
Edward Hopper,
New York Movie, particolare
Edward Hopper, New York Office, particolare
Edward Hopper, New York Office, particolare
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Capire la Pop Art – Rinascimento a stelle e strisce, spiegato da Marla Prather

Maria Prather del Whitney Museum risponde alle domande di Stile sul fenomeno artistico americano: "Per molti aspetti la Pop Art è stata una reazione a ciò che l’ha preceduta. Anziché enfatizzare l’arte come espressione individuale o come ricerca di una dimensione spirituale, gli autori pop guardavano alla società contemporanea e ne facevano l’oggetto della propria arte"
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