L’artista, nato a Madrid ma italiano d’adozione, ha scelto fin dagli esordi di indagare l’uomo nelle sue molteplici possibilità rappresentative, mettendone a fuoco gli istinti più reconditi e le oniriche fantasie
Leggi tutto Molina, antropologo dell’immaginarioCon il termine "citazionismo" si indica una scelta artistica che "cita", spesso in una rete di rinvii colti, la pittura e l'arte del passato, con particolare riferimento all'arte classica. Gli artisti che aderiscono a questa modalità espressiva rifiutano la completa cancellazione d'ogni dimensione del passato, proclamata dalle avanguardie, all'inizio del Novecento, e reiterata nello sperimentalismo novecentesco e nell'arte contemporanea, di matrice neo-dadaista e concettuale, pur con alcune eccezioni.
Leggi tutto Chi sono gli artisti "citazionisti"?Non è tanto, la mia, una rivendicazione della pittura in sé, ma della possibilità di fare ancora pittura (non si è mai smesso: la pittura accompagna il destino dell’uomo, è fondamentale come il cibarsi, od il procurarsi un ricovero). Dipingere è un po’ come ritrovare le proprie radici. Poi si arriva alle considerazioni di tipo storico: si vuol verificare come praticare se stessi in una società che ha una sua storia
Leggi tutto Sandro Chia – Intervista e quotazioni gratisPeggy Guggenheim aveva una fede incrollabile, tradotta in un impegno preciso: far conoscere ed amare l’arte contemporanea. Il suo sogno - aprire un museo - poté concretizzarsi per la prima volta nel 1942. In quell’anno, Frank Sinatra debuttava al Paramount Theatre, Pollock dipingeva “Male and female” e Mondrian “Broadway Boogie-Woogie”, i primi soldati americani sbarcavano a Belfast e nella Francia occupata veniva sancito l’obbligo per i bimbi ebrei di portare sempre con sé la stella di David.
Leggi tutto Chi era Peggy Guggenheim? Come nacque la casa museo? Il video, il testo analiticoL’installazione è il mezzo più versatile a cui un artista può ricorrere, ma è pure il più effimero di tutti. Conservarne nel tempo integrità e valori espressivi e comunicativi non è impresa semplice
Leggi tutto Sos, salviamo le opere fuggevoliAbbiamo incontrato Piero Guccione in occasione dei settant’anni del maestro siciliano. Nelle sue opere la necessità di verifica della realtà visiva si accompagna sempre a una ricerca profonda suggerita dall’inconscio. “Con la mia pittura indago la bellezza. Non mi importa nulla di essere giudicato in linea o meno con la modernità”
Leggi tutto Piero Guccione racconta se stesso: l'intervistaSceglie una via sciamanica. Si identifica con lo spirito dei felini, che appaiono ampiamente citati, fino alla sigla triglifa che l'artista pone come marchio delle proprie opere:tre profondi, paralleli graffi d'unghie acuminate. Gargano risale e ridiscende nei luoghi degli animali mitici e, trasformandosi in felino, ha la possibilità di agire sul quadro con le proprie unghie. Ne escono opere di sicuro rilievo, di grande impatto e di ottima costruzione che rendono l'autore siciliano uno dei più interessanti giovani artisti europei
Leggi tutto Pietro Gargano, grrrrrr splendidi e aggressivi. Il graffio anti-metropolitanoAlla fine degli anni Sessanta, Giorgio Griffa (Torino, 29 marzo 1936) abbandona la figura per intraprendere una ricerca fondata sulla valenza del gesto e sulla capacità della materia di interagire con l’uomo. In seguito, nella sua opera si farà strada il bisogno
di aprirsi alla memoria millenaria dell’arte. L’intervista di Stile
Leggi tutto Giorgio Griffa: l’intervista e i risultati d’asta del noto artista torineseNostra intervista al maestro italiano. “Amo i futuristi, ma la mia musa rimane la Pop art”. Libertà dell’immagine e gioiose cromie per esorcizzare il dramma del vivere.
Leggi tutto Nespolo, la commedia colorata. L'intervista"Su brandelli minimi di carta o su superfici di grandi dimensioni - scrive Michele Bonuomo -, caratterizzati da un'intriseca qualità espressiva dovuta al fatto che spesso sono materiali trovati e non sempre destinati allo scopo, Pignatelli dà forma e ordine ad un caos apparente, ma che già tutto contiene in sé: la memoria del passato, i segni del presente, le attese del futuro”.
Leggi tutto Luca Pignatelli – Dipinti monumentali su carta, nuove sperimentazioni sui supporti