“La poetica di Mancini affonda le radici nel profondo dell’essere umano, rappresentato spesso con immagini di adolescenti, perché in essi la lacerazione, il distacco, l’allontanamento dalla pura bellezza dell’essere e dell’esistere appaiono maggiormente evidenti e codificabili rispetto agli adulti che, pur vivendo quotidianamente questa dicotomia, si sono costruiti strutture e sovrastrutture capaci di nascondere il loro male di vivere" Appuntamento a Roma alla Galleria 28 Piazza di Pietra di Francesca Anfosso per celebrare, da oggi, uno dei principali vincitori del premio Nocivelli
LA MOSTRA -Dal 5 giugno al 20 settembre 2015 i due padiglioni del MACRO Testaccio accolgono la prima mostra personale in un museo italiano dell’artista americano Josh Smith, nato nel Tennessee nel 1976 ma residente a New York.
Bernardelli Curuz era stato chiamato alla direzione artistica di Brescia musei con il fine di fronteggiare una situazione di emergenza che si era creata nel campo delle grandi mostre, dopo l'interruzione dell' "era Goldin" e dei finanziamenti da parte degli sponsor, che erano legati alle attività del critico veneto. Partecipò anche ai lavori di revisione della candidatura di Brescia come città Unesco, ottenendo, accanto agli amministratori e ai colleghi dei musei bresciani, l'ambito riconoscimento