A poca distanza dal percorso, inoltre, ad una profondità di 82 metri, si trova il relitto di una nave romana che trasportava un cospicuo carico di anfore, individuata nei fondali dell’Isola di Ustica due anni fa
Leggi tutto Ripristinato l’itinerario archeologico sommerso di Ustica, tra anfore e reperti sui fondaliL'opera è firmata dal grande pittore napoletano Deodato Guinaccia e risale al 1579. Il pregevole olio su tavola, definito da Vittorio Sgarbi “capolavoro del manierismo italiano”, seppur in buono stato di conservazione, prima degli attuali lavori di restauro mostrava un naturale ingiallimento della vernice, causato dall’ultimo restauro conservativo degli anni ’80, oltre a numerose lacune e perdite di colore, causate dai chiodi posti in corrispondenza delle traverse che interrompevano la superficie pittorica, volutamente non integrate secondo i dettami della scuola di Cesare Brandi.
Leggi tutto Restaurata l’enorme tavola di Santa Lucia che era coperta dalla tela del CaravaggioL'avvistamento, sui fondali trapanesi, è stato verificato e per l'area è stato richiesta un'ordinanza di regolamentazione dell'accesso al sito subacqueo
Leggi tutto Una strana stella sul fondo marino. Interviene la Soprintendenza del mare con i subacqueiL'antica città di Mozia si trovava sull'isola di San Pantaleo, nello Stagnone di Marsala, in Sicilia. L'isola era abitata da una popolazione autoctona, durante l'età del Bronzo, che si integrò con i fenici, che trasformarono questo lembo di terra - a partire dal XII secolo a. C. - in una base commerciale fondamentale per i commerci nel Mediterraneo. Mozia visse per secoli una fase di particolare prosperità, come testimonia Diodoro Siculo; al tempo dei romani l'importanza e il prestigio di Mozia erano però già svaniti, a causa di una serie di conflitti intercorsi con i greci.
Leggi tutto Una studentessa trova un antico orecchino d’oro nella necropoli di Mozia, in SiciliaI nuovi scavi a Solunto provano a fare luce nella parte più misteriosa della cittadella, il santuario, dove riti punici, greci e romani si confondono e si mescolano. Protagonista assoluta Astarte, dea madre, progenitrice di tutti i viventi, anche divinità astrale, il suo culto comprendeva anche la prostituzione sacra
Leggi tutto Immediate scoperte dopo l’apertura dello scavo di Solunto in Sicilia. La prostituzione sacra