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Chi furono i primi artisti europei? Non noi, ma i Neanderthal. Uno studio data a 57mila anni fa la loro opera più antica in una grotta


Le incisioni rupestri prodotte dall’uomo di Neanderthal trovate in Francia @ Jean-Claude Marquet, CC-BY 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Trine Freiesleben e Jean-Claude discutono delle impronte digitali e dove prelevare campioni @
Kristina Thomsen, CC-BY 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

I segni su una parete di una grotta in Francia sono le più antiche incisioni conosciute realizzate dai Neanderthal, secondo uno studio pubblicato il 21 giugno 2023 sulla rivista ad accesso aperto PLOS ONE da Jean-Claude Marquet dell’Università di Tours, Francia e colleghi.

La ricerca negli ultimi decenni ha rivelato molto sulla complessità culturale dei Neanderthal. Tuttavia, si sa relativamente poco della loro espressione simbolica o artistica. Solo un breve elenco di produzioni simboliche è attribuito ai Neanderthal e l’interpretazione di questi è spesso oggetto di dibattito. In questo studio, Marquet e colleghi hanno identificato i segni sulla parete di una grotta in Francia come le più antiche incisioni di Neanderthal conosciute.

La grotta è La Roche-Cotard nel Centro-Valle della Loira in Francia, dove una serie di segni non figurativi sul muro sono interpretati come scanalature delle dita, segni fatti da mani umane. I ricercatori hanno effettuato un’analisi del tracciato e hanno utilizzato la fotogrammetria per creare modelli 3D di questi segni, confrontandoli con segni umani noti e sperimentali. Sulla base della forma, della spaziatura e della disposizione di queste incisioni, il team ha concluso che si tratta di forme deliberate, organizzate e intenzionali create da mani umane.

Il team ha anche datato i sedimenti della grotta con la datazione della luminescenza stimolata otticamente, determinando che la grotta è stata chiusa dai sedimenti di riempimento circa 57.000 anni fa, ben prima che l’Homo sapiens si stabilisse nella regione. Questo, combinato con il fatto che gli strumenti di pietra all’interno della grotta sono solo Musteriani, una tecnologia associata ai Neanderthal, è una forte prova che queste incisioni sono opera dei Neanderthal.

Poiché si tratta di simboli non figurativi, l’intento dietro di essi non è chiaro. Sono, tuttavia, di un’età simile alle incisioni rupestri realizzate dall’Homo sapiens in altre parti del mondo. Ciò si aggiunge a un crescente numero di prove che il comportamento e le attività dei Neanderthal erano altrettanto complessi e diversificati di quelli dei nostri antenati.

Gli autori aggiungono: “A quindici anni dalla ripresa degli scavi nel sito di La Roche-Cotard, le incisioni sono state datate a oltre 57.000 anni fa e, grazie alla stratigrafia, probabilmente a circa 75.000 anni fa, facendo di questa la grotta decorata più antica della Francia, se non dell’Europa”.