Christo. 25mila metri quadri di stoffa cangiante per l’Arco di Trionfo. Iniziati i lavori per l’opera postuma

L'Arco di Trionfo sarà racchiuso nel tessuto in polipropilene riciclabile con 7000 metri di corda rossa. Nel maggio 2020, Christo è morto improvvisamente, durante il sonno, ma egli aveva preparato ogni dettaglio di questo lavoro trionfale, con il quale avrebbe idealmente celebrato anche l'unione sentimentale e artistica con la moglie e collega Jeanne-Claude, un amore nato proprio a Parigi

Venticinquemila metri quadrati di stoffa di polipropilene color argento con riflessi blu, 7000 metri di corda rossa che comporranno i riflessi, cangianti, del tricolore francese. I lavori per l’impacchettamento dell’Arco di Trionfo, a Parigi – secondo il progetto di Christo – sono iniziati in queste ore, con l’apertura del cantiere. A causa della pandemia di Covid-19, l’impacchettamento, previsto per l’autunno 2020, era stato rinviato di un anno. I lavori finiranno entro domenica 3 ottobre 2021. Christo – in stretta collaborazione con il Centre des Monuments Nationaux e il Centre Pompidou – aveva progettato questa installazione, intitolandola L’Arc de Triomphe, Wrapped (Progetto per Parigi), Place de l’Étoile – Charles de Gaulle. Il 31 maggio 2020, Christo è morto improvvisamente, durante il sonno, ma egli aveva preparato ogni dettaglio di questo lavoro trionfale, con il quale avrebbe idealmente celebrato anche l’unione sentimentale e artistica con la moglie e collega Jeanne-Claude, un amore nato proprio a Parigi.
Come preludio a L’Arc de Triomphe, Wrapped, una grande mostra, al Centre Georges Pompidou, ha ripercorso gli anni di Christo e Jeanne-Claude a Parigi, dal 1958 al 1964, così come la storia di The Pont Neuf Wrapped, Project per Parigi, 1975-85. “La mostra al Centre Pompidou svelerà il contesto storico del periodo durante il quale abbiamo vissuto e lavorato a Parigi”, affermava Christo.
Nel 1961, tre anni dopo essersi incontrati nella capitale francese, Christo e Jeanne-Claude iniziarono a creare opere d’arte negli spazi pubblici. Uno dei loro progetti era quello di avvolgere un edificio monumentale. All’epoca, Christo, che stava affittando una piccola stanza vicino all’Arco di Trionfo, fece diversi studi in tal senso, proponendo, nel 1962, un fotomontaggio dell’Arco di Trionfo avvolto, visto da Avenue Foch. Negli anni ’70 e ’80, Christo ha creato alcuni studi aggiuntivi. Quasi 60 anni dopo, il progetto sarà finalmente concretizzato.
L’Arc de Triomphe, Wrapped è interamente finanziato dalle risorse di Christo attraverso la vendita dei suoi studi preparatori, disegni e collage del progetto, nonché modelli in scala, opere degli anni ’50 e ’60 e litografie originali su altri soggetti. L’intervento non riceverà fondi pubblici.
“Trentacinque anni dopo che Jeanne-Claude e io abbiamo concluso il Pont-Neuf, sono impaziente di lavorare di nuovo a Parigi per realizzare il nostro progetto per l’Arco di Trionfo” affermava Christo.
TUTTI I DISEGNI DEL PROGETTO DELL’IMPACCHETTAMENTO DELL’ARCO DI TRIONFO, REALIZZATI DA CHRISTO E LE FOTO DELL’ARTISTA E DELLA MOGLIE NELLA PARIGI DEGLI ANNI ‘6O, CLICCLANDO SUL LINK SICURO, QUI SOTTO
www.christojeanneclaude.net/projects/arc-de-triomphe-wrapped

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Maurizio Bernardelli Curuz
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