Colette Maze, 108 anni, pianista francese si accinge ad uscire con il proprio settimo album intitolato 108 ans de piano, con brani di Gershwin, Piazzolla, Schumann et Debussy.
Dotata di una straordinaria vitalità, la professoressa Maze, suona quotidianamente il piano per 4 o 5 ore e ha un’intensa vita intellettuale. La sua psiche è rimasta giovane. Non ha percepito il passaggio del tempo. “Sono giovane”- dice durante un’intervista a Le Figaro – . Età… queste sono storie che non esistono. Ci sono persone eternamente giovani, stupite da tutto, e poi persone che sono stanche di tutto e che non hanno mai amato niente, nemmeno il loro fidanzato”. Colette Maze vive in un appartamento al 14esimo piano di un condominio che s’affaccia sulla Senna.
Nata a Parigi il 16 giugno 1914 da una famiglia dell’alta borghesia, si avvicinò al pianoforte all’età di cinque anni. Quindicenne entra all’École normale de musique de Paris, dove frequenta i corsi dei celebri Alfred Cortot e Nadia Boulanger.
Nel 1939 diventa insegnante di pianoforte, professione che eserciterà per tutta la vita. Una sola interruzione, durante la Seconda Guerra Mondiale, quando diviene infermiera per curare i soldati feriti al fronte. E’ madre del regista e giornalista Fabrice Maze.
Diviene un “caso” a 103 anni quando pubblica il suo quarto album musicale dedicato a Claude Debussy. A 104, 105 e 106 anni, pubblica nuovamente tre album con omaggi ai pianisti romantici più celebri.
Ecolla, in questo breve video – qui sotto – mentre suona un brano di Debussy.