E’ morto a Roma l’attore Nino Castelnuovo, volto di tanti sceneggiati Tv. La scomparsa è avvenuta dopo una lunga malattia. Francesco Castelnuovo – questo il suo nome all’anagrafe – era nato a Lecco il 28 ottobre 1936. Da giovane aveva praticato ginnastica artistica e ballo. Un fisico leggero e atletico, per il quale era stato utilizzato per una nota pubblicità di straordinario successo – Olio Cuore – nella quale saltava a piè pari, di lato, una staccionata.
Era quella leggerezza, quel volto da bravo ragazzo ad incantare le spettatrici e gli spettatori televisivi di quegli anni.
Aveva iniziato la carriera artistica, affrontando il periodo di formazione alla scuola del piccolo teatro di Milano, sotto la direzione di Giorgio Strehler.
Entrò poi, giovanissimo, nel mondo della Tv. Nel 1957 fece il mimo, per il programma di Cino Tortorella-Mago Zurlì. Esordì nel cinema, due anni dopo, accanto a Claudia Cardinale nel film di Pietro Germi “Un maledetto imbroglio”(1959) e interpretò personaggi di secondo piano in alcuni film importanti, come “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti (1960).
Si mise in luce, a livello internazionale, in un’opera in cui fece confluire le sue capacità attoriali con quelle legate alla danza e al canto. Eccolo, nel 1964, accanto a Catherine Deneuve, nel musical francese Les Parapluies de Cherbourg (1964) di Jacques Demy, opera che vince la Palma d’oro a Cannes.
Nel 1967 inizia il grande successo italiano. Nino Castelnuovo viene chiamato dal registra Sandro Bolchi a interpretare Renzo nella riduzione televisiva de “I Promessi sposi”.
La Rai diventa, per lui, il principale punto di riferimento. Interpreta diversi ruoli in numerosi sceneggiati di successo, tra i quali Ritratto di donna velata (1974).
Ne Il paziente inglese (1996) interpreta, in modo molto convincente, il ruolo dell’archeologo italiano D’Agostino. Nel 2013 Castelnuovo è stato il giudice Savio, nella serie Le tre rose di Eva 2.