E’ morto nella notte, dopo una lunga malattia, lo scrittore Daniele Del Giudice. Aveva 72 anni. Sabato avrebbe ricevuto il premio Campiello per la carriera a Venezia perchè considerato “uno dei più importanti scrittori contemporanei”.
Daniele Del Giudice (1949), aveva lavorato alla redazione di «Paese sera». Ha pubblicato Lo stadio di Wimbledon (romanzo, 1983), Atlante occidentale (romanzo, 1985), Nel museo di Reims (racconto, 1988), Staccando l’ombra da terra (libro composto di varie narrazioni ma fortemente organico, 1994), Mania (raccolta di racconti, 1997), I-Tigi. Canto per Ustica (testo di uno spettacolo scritto con Marco Paolini, 2001 e 2009), Orizzonte mobile (altro libro composito ma unitario, 2009). Piú recentemente sono stati raccolti suoi scritti nei due volumi In questa luce (saggi e scritti autobiografici, 2013) e I racconti (2016). Tra i suoi saggi letterari, ricordiamo l’introduzione alle Opere complete di Primo Levi (1997 e 2016). Nel 2002 gli è stato assegnato il premio Feltrinelli – Accademia dei Lincei per il complesso della sua opera narrativa. Tutti i suoi libri sono stati pubblicati da Einaudi.