Eterno femminino. Il fascino e la seduzione del corpo femminile in mostra. Dove, come, quando 👇

Fino al primo aprile 2024, il Museo Sartorio a Trieste apre le sue porte alla mostra intitolata Arte a Trieste tra fascino e discrezione 1900 – 1940: un viaggio nell’Eterno Femminino.

[F]ino al primo aprile 2024, il Museo Sartorio a Trieste apre le sue porte alla mostra intitolata Arte a Trieste tra fascino e discrezione 1900 – 1940: un viaggio nell’Eterno Femminino. Organizzata dall’Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste e realizzata da Trart-Società cooperativa di servizi culturali, questa mostra offre un suggestivo sguardo alla vita delle donne triestine dei primi decenni del ‘900.

Oscar Hermann Lamb: La coppa verde, 1933, olio su tela, 96 x 85 cm, collezione privata

Curata da Federica Luser, Michela Messina e Alessandra Tiddia, l’esposizione presenta circa trenta ritratti di donne provenienti dalle collezioni del Museo Sartorio, del Museo Revoltella, della Collezione d’Arte della Fondazione CRTrieste e da collezioni private. Questa selezione di dipinti mira a offrire un’interpretazione unica di Trieste attraverso gli occhi e le opere dei suoi talentuosi artisti del secolo scorso.

La mostra si concentra sul mondo femminile, esplorando l’eterno femminino attraverso ritratti che catturano la borghesia cosmopolita e pluriconfessionale di Trieste, che ha giocato un ruolo significativo nella crescita economica e culturale della città in quegli anni.

Giannino Marchig: La gonna gialla, 1923, olio su tela, 138 x 83 cm, collezione privata

Tra gli artisti coinvolti in questa esposizione Franco Asco, Antonio Camaur, Glauco Cambon, Bruno Croatto. Le opere esposte, realizzate nei primi quattro decenni del XX secolo, rappresentano un periodo di grandi trasformazioni per Trieste, oscillando tra influenze simboliste, post-impressioniste e atmosfere legate al mondo del Déco e del Realismo Magico.

Ciò che accomuna queste opere è l’espressione di un fascino discreto e complesso, riflesso nei volti, nelle posture e nei dettagli delle donne ritratte. Questi quadri svelano la complessità e l’anima controversa di Trieste, catturando un’essenza sottile e affascinante della città stessa.

L’esposizione si svolge nelle sale del Museo Sartorio, offrendo un’occasione unica di immergersi nell’atmosfera di un’epoca passata all’interno di una dimora storica.

Piero Marussig: Ritratto della moglie, 1915 ca. olio su tela, 101 x 81 cm, collezione privata

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 1 aprile 2024, da giovedì a domenica, dalle 10:00 alle 17:00. Si osserva una chiusura nelle giornate festive del 25 dicembre e del 1 gennaio, mentre sarà aperto il 26 dicembre. L’ingresso è libero.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il Museo Sartorio al numero +39 040 675 9321 o via email all’indirizzo museosartorio@comune.trieste.it.

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Redazione
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa