Mezzo millennio prima che Cristoforo Colombo attraversasse l’Atlantico, i Vichinghi erano approdati già da tempo in America e avevano soggiornato per alcuni anni nel “Nuovo Mondo”, in abitazioni di legno, come testimoniano i resti di un villaggio realizzato con tronchi a L’Anse aux Meadows, sulla punta settentrionale del Canada Terranova.
Le case furono costruite con legname tagliato e dirozzato con strumenti e tecniche utilizzati dai vichinghi. E questo si sapeva. Sugli alberi sono rimaste le inequivocabili tracce di tagli effettuati con strumenti metallici, che non erano conosciuti dagli indigeni. Anche i pezzi di ceramica trovati in loco facevano pensare a i vichinghi. Sì, perfetto, si diceva. Tutto qui è vichingo. Ma questo villaggio non potrebbe essere stato realizzato dai norvegesi di cultura vichinga dopo la scoperta dell’America da parte di Colombo?
Ora, la prova dirimente: gli alberi utilizzati per la costruzione del villaggio di Anse aux Meadows furono tagliati da seghe vichinghe nell’anno 1021 d.C., cioè a 1000 anni fa, esatti, 471 anni prima dello sbarco di Colombo nel Nuovo mondo. La clamorosa notizia, che darebbe un’evidenza archeologica assoluta alle ipotesi ricorrenti di viaggi precedenti alla scoperta del Nuovo continente da parte di Colombo, viene data da Nature, in queste ore.
L’Anse aux Meadows conserva i resti di un villaggio vichingo, l’unico accreditato al di fuori della Groenlandia, dove è stata condotta una ricerca archeologica durata molti anni che ha portato alla luce abitazioni, oggetti e utensili compatibili con la civiltà vichinga che li avrebbe creati.
Ma mancava la prova regina che confermasse, in termini assoluti, la datazione dell’insediamento europeo. Le indagini al carbonio sono, in qualche modo, approssimative. Gli studiosi hanno trovato il modo più sicuro per una datazione assoluta, studiando gli anelli di accrescimento degli alberi e contando su un elemento fortunato.
Nel 993 d.C., infatti, una tempesta solare incise in modo profondo sull’accrescimento degli alberi e, pertanto, sull’anello dei tronchi.
Quell’anello, difforme negli alberi di tutto il mondo, è indissolubilmente legato a una data, il 993. Gli alberi tagliati per realizzare il villaggio vichingo in Canada contengono quell’anello che risale al 993 e sono vissuti altri 28 anni – quindi presentano altri 28 anelli, dopo quello difforme. Quindi gli alberi del villaggio canadese furono tagliati con certezza nel 1021 da strumenti di ferro vichinghi. I tre tronchi presi in esame appartenevano ad alberi di ginepro e di abete.
Tutto ciò confermerebbe la fondatezza delle saghe islandesi che raccontano di un capo vichingo di nome Leif Erikson e di un insediamento chiamato “Vinland”, che già si presumeva fosse sulla costa del Nord America.