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Gli archeologi trovano una tomba a scatola di pietra. Dentro c’è lo scheletro di uomo di 4000 anni fa. Portava l’agricoltura tra i ghiacci


Rimosse le pietre della tomba a scatola di pietra, l’archeologo procedere alla rimozione della terra e della sabbia che coprono alcuni punti dello scheletro @ Universitetmuseet, Uib

Gli archeologi norvegesi hanno annunciato una scoperta epocale nella Norvegia occidentale, definendola il ritrovamento più significativo dell’età della pietra nel paese degli ultimi 100 anni. Si tratta di una tomba a scatola di pietra, un tipo di sepoltura che offre un’opportunità unica per comprendere l’arrivo dell’agricoltura in questa regione nordica.

La tomba, lunga quattro metri e larga più di due metri, è stata scoperta a sud di Vestkapp a Selje, nel Vestland. Morten Ramstad della sezione di antichità dell’Università di Bergen ha dichiarato che questa scoperta eccezionale è una “hellekistegrave”, un tipo di tomba a scatola di pietra, precedentemente rinvenuto solo in altre regioni norvegesi come Buskerud e Østfold, oltre che in Danimarca.

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L’area di banchi rocciosi in cui è avvenuto il ritrovamento @ Universitetmuseet, Uib
Il teschio e i denti del defunto @ Universitetmuseet, Uib

Un indizio cruciale sulla diffusione dell’agricoltura

La tomba a scatola di pietra potrebbe rivelare informazioni preziose sulla diffusione dell’agricoltura nella Norvegia occidentale. L’agricoltura, giunta per la prima volta in Norvegia intorno al 3950 a.C., ha svolto un ruolo chiave nella trasformazione della società e dell’economia di questa regione nordica. La scoperta di una tomba di questo genere rappresenta un fatto senza precedenti nella Norvegia occidentale, aggiungendo un nuovo strato di significato alla ricerca sulla storia agricola di questa terra.

Il minuscolo edificio funerario era composto da lastre di pietra, poste anche verticalmente, come si vede da questa immagine scattata dal drone @ Universitetmuseet, Uib

Un tesoro di informazioni dai resti umani

I ricercatori si entusiasmano anche per l’eccezionale conservazione del materiale osseo umano all’interno della tomba. Questi resti potrebbero offrire dettagli preziosi sull’età, l’origine geografica e i metodi di trasporto delle persone che abitavano la Norvegia occidentale in quel periodo cruciale.

Il contesto storico: dalla caccia all’agricoltura

Il ritiro delle grandi calotte glaciali circa 10.000 anni fa segnò l’arrivo dei primi abitanti nella futura Norvegia. Cacciatori-raccoglitori che dipendevano da frutti di mare e selvaggina, in particolare renne, diedero il via a una storia millenaria. Gli insediamenti agricoli comparvero attorno al fiordo di Oslo tra il 5.000 e il 4.000 a.C., segnando l’inizio di una nuova era.

Il periodo neolitico, a partire dal 4000 a.C., vide l’embrione dell’agricoltura in Norvegia. Capitribù e forti costruiti sulle colline caratterizzarono questo periodo migratorio. Il popolo norvegese, nel corso degli anni, si espanse attraverso i mari fino alle isole britanniche, in Islanda e Groenlandia. L’era vichinga successiva vide l’unificazione del paese.

La scoperta della tomba di 4.000 anni fa è destinata a diventare un capitolo significativo nella storia agricola della Norvegia occidentale. La straordinaria conservazione del sito e dei suoi reperti umani offre ai ricercatori l’opportunità di gettare nuova luce su un periodo cruciale di trasformazione sociale ed economica in questa regione nordica.