PUOI RICEVERE GRATUITAMENTE, OGNI GIORNO, I NOSTRI SAGGI E I NOSTRI ARTICOLI D’ARTE SULLA TUA HOME DI FACEBOOK. BASTA CLICCARE “MI PIACE”, ALL’INIZIO DELLA PAGINA, POCO SOPRA IL TITOLO DI QUESTO ARTICOLO. STILE ARTE E’ UN QUOTIDIANO, OGGI ON LINE, FONDATO NEL 1995>
La radici di Escher, il pittore che lavorò molto sulle illusioni ottiche, avverterndo sull’inganno dei sensi e che con i suoi labirinti inestricabili di scale richiama l’angoscia tutta moderna e kafkiana per la presenza di un’autorità meschina e subdola che sembra presiedere i giochi del mondo, mostra in questo raro filmato le principali fonti di suggestione
Maurits Cornelis Escher (Leeuwarden, 17 giugno 1898 – Laren, 27 marzo 1972), come ben sappiamo, è stato un incisore e grafico olandese. È conosciuto principalmente per le sue incisioni su legno, litografie e mezzetinte che tendono a presentare costruzioni impossibili, esplorazioni dell’infinito, tassellature del piano e dello spazio e motivi a geometrie interconnesse che cambiano gradualmente in forme via via differenti.
Le opere di Escher sono molto amate dagli scienziati, logici, matematici e fisici che apprezzano il suo uso razionale di poliedri – li vediamo anche in questa foto e nel filmato – distorsioni geometriche ed interpretazioni originali di concetti appartenenti alla scienza, sovente per ottenere effetti paradossali.
Guarda qui Escher, in un raro filmato, mentre illustra la propria arte illusionistica
La radici di Escher, il pittore che lavorò molto sulle illusioni ottiche, avverterndo sull'inganno dei sensi e che con i suoi labirinti inestricabili di scale richiama l'angoscia tutta moderna e kafkiana per la presenza di un'autorità meschina e subdola che sembra presiedere i giochi del mondo, mostra in questo raro filmato le principali fonti di suggestione