Ci sarà anche il dramma dell’Afghanistan nella 31esima edizione del festival dell’Umorismo di Tolentino. Uno spazio che affronta il tema contraltare al riso. Il dolore della violenza e dell’oppressione di Stato.
In occasione del 25 novembre 2021, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, la Biennale dell’arte umoristica intende dedicare un momento di riflessione al coraggio delle donne islamiche. Uno sguardo al Medioriente in un momento di massima crisi umanitaria in Afghanistan col governo dei talebani e il ritiro dell’esercito statunitense.
L’omaggio consisterà in due momenti: uno di carattere espositivo e uno convegnistico. Saranno presenti opere e illustrazioni di artiste iraniane e afgane. Fra queste una parte consistente del percorso sarà dedicato alla street artist Shamsia Hassani, classe 1988, graffitista afgana le cui opere sono rimbalzate sui social in questo momento drammatico grazie a milioni di condivisioni. Le sue donne sono rappresentate come leggiadre silhouette, immerse nei loro pensieri, con gli occhi bassi, senza labbra. Sono donne eleganti e gentili circondate dalle macerie e dal terrore, espressione di un mondo senza voce.
Proprio per accendere un riflettore sui diritti civili di milioni di donne, il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne e serata inaugurale di BIumor 2021, la kermesse di Tolentino intende promuovere un dibattito sulla necessità della voce femminile e delle artiste islamiche troppo spesso coperta dalla violenza di genere.
Assieme alle opere della Hassani saranno portati contributi delle principali artiste iraniane, siriane e del medio oriente, fra queste anche Mariane Satrapi fumettista e regista di Persepolis o l’artista Shirin Neshat che nelle sue fotografie e nei suoi video mostra, attraverso immagini piene di tensione, corpi velati, martiri, persone sottomesse alle prese con violenza e terrorismo.
Una seconda parte sarà invece dedicata all’approfondimento: un incontro con operatori culturali, mediatori, artisti e street artist sul tema del ruolo dell’arte e dell’umorismo nei teatri di guerra e il rapporto fra artiste e mondo arabo. Nel breve filmato, qui sotto, le opere di Shamsia Hassani.