Le sepolture abbinate antiche sono rare. Le inumazioni di questo tipo probabilmente avvennero per morte contemporanee improvvise, come aggressioni, eventi bellici, avvelenamento e incidenti. Poche ore, al massimo, separarono un evento dall’altro e ciò è ben spiegato dagli antropologi forensi che si sono occupati di queste tombe: i corpi per essere collocati in posizioni interagenti furono composti immediatamente a ridosso dell’evento mortale, anticipando l’insorgere del rigor mortis.
Qualche studioso avanza anche l’ipotesi – nel caso di sepolture matrimoniali – che uno dei due si sia tolto la vita o sia stato ucciso per raggiungere il compagno o la compagna. Evento che risulterebbe percentualmente assai più raro, rispetto a situazioni provocate da gravi eventi violenti esterni.
In ambito archeologico le coppie inumate insieme sono rappresentate da donne e uomini, da padri e figli e da fratelli. In alcuni casi le salme sono state composte mano nella mano. Una delle sepolture che mostra la massima intensità del legame di coppia è costituita da una tomba dell’età del Bronzo, trovata qualche anno fa in territorio ucraino, vicino al villaggio di Petrykiv, a sud di Ternopil, nella parte occidentale, appartenuta alla cultura preistorica di Vysotskaya e risalente all’Età del Bronzo. Quel luogo è stato studiato, in particolar modo da Mykola Bandrivsky, direttore dell’unità operativa della Transcarpazia del Servizio Archeologico di Soccorso dell’Istituto di Archeologia dell’Ucraina, che ha studiato anche altre “sepolture di coppie innamorate”.
“È una sepoltura unica, un uomo e una donna sdraiati lì, abbracciati forte. – dice lo studioso – Entrambi i volti si guardavano l’un l’altro, le loro fronti si toccavano. La donna era sdraiata sulla schiena, con il braccio destro abbracciava teneramente l’uomo, il polso appoggiato sulla sua spalla destra. Le gambe della donna erano piegate alle ginocchia, sdraiate sulla parte superiore delle gambe tese degli uomini. Entrambi gli umani morti erano rivestiti con decorazioni di bronzo e vicino alle teste erano posti alcuni oggetti di ceramica: una ciotola, un vaso e tre mollette”.
L’indagine sui resti, conferma la giovane età della coppia. Le ossa non mostrerebbero segni di traumi. Ciò che stupisce è la continuità temporale del gesto romantico in un arco temporale piuttosto ampio e in diverse sepolture europee.
La manifestazione dell’amore, sotto il profilo posturale, non è mutata nella storia umana e non è stata modificata culturalmente. E’ possibile dire che la convergenza romantica precedette di migliaia di anni – con le stesse caratteristiche posturali dei corpi – lo stesso Romanticismo.