Il paesaggio tra figurazione e astrazione. 70 opere dei grandi colloquiano alla Fondazione Beyeler

Sotto il segno del concetto di «passaggio» la mostra raccoglie opere che consentono di rintracciare le linee di congiunzione tra due modi opposti, ma complementari, di intendere l’immagine. Nel senso di transizione o rispettivamente di trapasso, il concetto di passaggio può essere applicato a svariate opere anche da un punto di vista tematico

Nella foto: Installation view «Passaggi – Paesaggio, figura e astrazione» alla Fondation Beyeler, Riehen/Basilea, 2022 © Gerhard Richter / 2022, ProLitteris, Zurigo. Foto: Mark Niedermann

Passaggi – Paesaggio, figura e astrazione
12 febbraio – 14 agosto 2022

La prima mostra sulla collezione permanente della Fondation Beyeler in calendario quest’anno indaga il mutuo rapporto tra figurazione e astrazione nell’arte moderna alla luce di oltre 70 importanti dipinti e sculture dell’impressionismo, delle avanguardie novecentesche e dell’arte contemporanea.

La transizione dall’oggettivo all’astratto si evidenzia soprattutto nelle diverse rappresentazioni di paesaggi e figure. Si noterà che elementi compositivi astratti spesso traggono origine da motivi naturalistici sottoposti a un processo di riduzione e trasformazione, mentre viceversa forme e strutture astratte non di rado vengono trasposte in immagini figurative.

Astrazione e figurazione possono quindi compenetrarsi e continuamente sostanziarsi a vicenda, come paradigmaticamente illustrano le celebri Ninfee dipinte da Claude Monet all’inizio del XX secolo che negli anni 1950 hanno ispirato gli artisti dell’espressionismo astratto americano a creare composizioni radicalmente nuove.

Sotto il segno del concetto di «passaggio» la mostra raccoglie opere che consentono di rintracciare le linee di congiunzione tra due modi opposti, ma complementari, di intendere l’immagine. Nel senso di transizione o rispettivamente di trapasso, il concetto di passaggio può essere applicato a svariate opere anche da un punto di vista tematico.

Fra le artiste e gli artisti presenti in questa mostra sulla collezione permanente Gerhard Richter (*1932) occupa una posizione di spicco. In occasione del suo 90° compleanno una sala espositiva con opere in collezione e prestiti è interamente dedicata a questo importante artista contemporaneo il cui cospicuo lavoro rappresenta in modo mirabile l’interazione artistica tra figurazione e astrazione.

Una sala separata è inoltre riservata all’artista americana Agnes Martin (1912–2004) e alle sue tipiche composizioni geometrico-astratte, generosamente prestate dalla Daros Collection.

«Passaggi – paesaggio, figura e astrazione» è a cura di Raphaël Bouvier, curatore della Fondation Beyeler. Sono esposte opere di Lucas Arruda, Francis Bacon, Paul Gauguin, Alberto Giacometti, Claude Monet, Barnett Newman, Balthus, Vincent van Gogh, Pablo Picasso, Constantin Brancusi, Ferdinand Hodler, Jackson Pollock, Georges Braque, Wassily Kandinsky, Gerhard Richter, Alexander Calder, Ellsworth Kelly, Auguste Rodin, Paul Cézanne, Agnes Martin, Mark Rothko, Max Ernst, Sam Francis, Joan Miró, Joan Mitchell, Henri Rousseau.

Fondation Beyeler, Beyeler Museum AG, Baselstrasse 77, CH-4125 Riehen.
Orari di apertura della Fondation Beyeler: tutti i giorni 10.00–18.00, mercoledì fino alle 20.00

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Maurizio Bernardelli Curuz
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