La culla del Mediterraneo batte, per ora, gli spazi freddi dell’Europa continentale, a livello di gioielli antichi. E ciò è prevedibile giacchè la diffusione delle migrazioni e le condizioni climatiche proibitive dei ghiacci europei non favorivano le permanenze quanto una spiaggia sul mare tiepido. Nelle scorse settimane un team ha scoperto, in Marocco – ne abbiamo dato notizia – i grani di un collana, realizzati con le conchiglie di molluschi, di poco meno di 150mila anni. Il gioiello – finora – più vecchio del mondo. L’Europa risponde subito con i 41mila e 500 anni – la data è stabilita grazie a studi presentati nelle scorse ore – di un ciondolo in avorio di mammut, molto più elaborato, rispetto alla collana marocchina.
Il ciondolo sarebbe così il gioiello più antico dell’Eurasia finora scoperto e porterebbe a retrodatare di 2000 anni le prima modificazioni e decorazioni di un oggetto simbolico-decorativo nella nostra area culturale.
Il ciondolo ovale in avorio è stato trovato nella grotta di Stajnia in Polonia. Di rilievo anche l’intervento decorativo, realizzato con un punteruolo che ha creato 50 eleganti fori, lungo una linea curva. “Questo gioiello mostra la grande creatività e le straordinarie abilità manuali dei membri del gruppo di Homo sapiens che vivevano nel sito” ha detto Wioletta Nowaczewska dell’Università di Wroclaw, co-autrice dello studio.
La moda in Europa nacque 41.500 anni fa. Datato il gioiello d’avorio di mammut scoperto in una grotta
Il ciondolo ovale in avorio è stato trovato nella grotta di Stajnia in Polonia. Di rilievo anche l'intervento decorativo, realizzato con un punteruolo che ha creato 50 eleganti fori, lungo una linea curva. “Questo gioiello mostra la grande creatività e le straordinarie abilità manuali dei membri del gruppo di Homo sapiens che vivevano nel sito” ha detto Wioletta Nowaczewska dell’Università di Wroclaw, co-autrice dello studio