La scoperta del teatro romano dell’imperatore Nerone, il cantautore. Gli archeologi spiegano e mostrano cos’hanno trovato. Il video

Do*po oltre due anni di indagini archeologiche tornano alla luce i resti degli Horti di Agrippina, tra cui strutture identificabili con il Teatro di Nerone. La notizia è stata data nei giorni scorsi dalla Soprintendenza speciale di Roma, che ha condotto la ricerca

FOTOGRAFIE di FABIO CARICCHIA per la SOPRINTENDENZA SPECIALE DI ROMA In fondo alla pagina l’ottimo video realizzato dai nostri colleghi di Archeoreporter.

Roma, Palazzo della Rovere. Dopo oltre due anni di indagini archeologiche tornano alla luce i resti degli Horti di Agrippina, tra cui strutture identificabili con il Teatro di Nerone. La notizia è stata data nei giorni scorsi dalla Soprintendenza speciale di Roma, che ha condotto la ricerca.


Gli scavi hanno restituito una articolata stratigrafia, che dalla tarda età repubblicana arriva fino al XV secolo.


«Si tratta di una scoperta di eccezionale importanza – spiega Daniela Porro Soprintendente Speciale di Roma – che testimonierebbe uno straordinario edificio di età giulio claudia, il teatrodove Nerone provava le sue esibizioni poetiche e canore, noto dalle fonti antiche ma mairitrovato. Di grande interesse anche i rinvenimenti medioevali e moderni, che arricchiscono le conoscenze storiche e topografiche sulla evoluzione di una importante area della città. Ottimi risultati scientifici conseguiti grazie alla proficua collaborazione con l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme».
Lo scavo si è svolto inizialmente sotto la direzione scientifica di Renato Sebastiani e poi di Alessio De Cristofaro, archeologi ed è stato condotto sul campo dall’archeologa Marzia Di Mento

IL VIDEO E LE INTERVISTE SUL RITROVATO TEATRO DI NERONE A ROMA A CURA DI ARCHEOREPORTER

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Maurizio Bernardelli Curuz
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