[box type=”note” ]La vertigine del collezionismo. Tesori nascosti dalla Galleria Estense di Modena
all’interno di
Modenantiquaria
XXIX Mostra di Antiquariato
da sabato 14 a domenica 22 febbraio 2015
ModenaFiere – viale Virgilio,
70/90 – Modena
ingresso:
15 €
Scheda Informativa orari per il pubblico:
da lunedì a venerdì dalle ore 15:00 alle 20:00
sabato e domenica dalle ore 10:30 alle 20:00
info:
info@modenantiquaria.it
informazioni turistiche:
IAT – Piazza Grande, 14
Modena
Tel. 059 2032660
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A Modenantiquaria una preziosa wunderkammer svela capolavori meno noti del grande museo modenese di cui si attende la riapertura.
[ C]on questa mostra la Galleria Estense di Modena, chiusa dal maggio 2012 per i danni subiti dal sisma e la cui riapertura è prevista per il 29 maggio 2015, intende presentare al selezionato ed appassionato pubblico di Modenantiquaria una importante scelta di capolavori meno noti, per illustrare la ricchezza e la varietà delle sue collezioni.
Scrigno di celebri eccellenze artistiche di livello internazionale (dal Busto di Francesco I del Bernini, al Ritratto dello stesso Duca del Velázquez, al Trittico del Greco, dall’Arpa Estense al Vaso Gonzaga dell’Antico, sino ai capolavori di pittura e scultura delle scuole del Nord Italia, ed in particolare dell’Emilia e del Veneto), la Galleria Estense conserva collezioni ricchissime in tutte le tipologie artistiche, eseguite nei più diversi materiali.
Erede delle collezioni dinastiche degli Estensi, arricchita poi dopo la metà dell’Ottocento grazie ad importanti acquisizioni da collezioni di origine privata e dal territorio modenese, la Galleria è stata recentemente inclusa, in unità col Palazzo Ducale di Sassuolo, tra i musei nazionali italiani destinati ad una gestione autonoma, che si attuerà nel corso del 2015.
Questo riconoscimento, una vera sfida anche per la città di Modena oltre che per l’istituzione museale, nasce dalla considerazione del rilievo internazionale e dell’altissimo livello artistico delle sue opere e della collezioni. La mostra La vertigine del collezionismo. Tesori nascosti dalla Galleria Estense di Modena – con allestimento curato da Ruggero Moncada di Paternò – intende quindi presentare nell’ambito di Modenantiquaria (al di là dei massimi capolavori del museo che, come si comprende bene, non possono essere trasportati con facilità e devono rimanere disponibili nei prossimi mesi per i lavori del nuovo allestimento) opere d’arte della Galleria modenese di grandissimo valore, tutte di assoluta eccellenza, scelte sia tra quelle esposte che tra quelle normalmente non visibili al grande pubblico, e selezionate tra le varie categorie artistiche presenti nel museo in modo da offrire una panorama ampio e il più completo possibile di quella che sono l’offerta museale della Galleria Estense e le sue peculiarità collezionistiche, che la rendono unica nel panorama dei musei italiani.
Dalla pittura alla scultura, dalle pietre dure ai bronzi, dalla terracotta al disegno, dagli esemplari archeologici al vetro, dall’avorio agli strumenti scientifici antichi, dalla maiolica alle arti applicate, i circa 30 oggetti qui esposti – grazie al sostegno della Confindustria di Modena – sveleranno al pubblico di Modenantiquaria uno scrigno di tesori che sarà solo una anticipazione, per quanto preziosa e raffinata, della meraviglia della nuova Galleria Estense, finalmente riaperta al pubblico dal Maggio 2015 coi suoi celebri tesori. Nelle selezione delle opere sono inclusi anche quattro bronzi allegorici di Bertos, con le Stagioni, il cui restauro è reso possibile grazie alla sensibilità dell’Associazione Antiquari d’Italia.
La vertigine del collezionismo. Tesori nascosti dalla Galleria Estense di Modena
LA MOSTRA - A Modenantiquaria, fino al 22 febbraio 2015, una preziosa wunderkammer svela capolavori meno noti del grande museo modenese di cui si attende la riapertura.