La zucca dell’artista Kusama strappata dalle onde durante tifone. Il video

Il flagello del vento e delle onde ha colpito la struttura campaniforme, che si è comportata come una vela. La scultura è poi finita contro i sassi della riva. Lo studio per ridurne la portanza al vento

Una delle zucche gialle a pois dell’artista giapponese Yayoi Kusama è stata strappata dagli ormeggi, nelle ore scorse, da un tifone che si è abbattuto sull’isola giapponese di Naoshima.

La scultura – che misura circa due metri – è stata divelta dalla base del pontile sul quale era deposta. Il flagello del vento e delle onde ha colpito la struttura campaniforme, che si è comportata come una vela. La zucca è stata recuperata dal mare e, per quanto danneggiata, verrà ricollocata nello stesso punto in cui è stata installata. L’opera, installata nel 1994, è uno dei motivi di richiamo dell’isola stessa. Durante analoghi eventi meteorologici estremi il lavoro di Kusama era stato rimosso nelle ore precedenti la tempesta e ricollocato successivamente. Questa volta si riteneva che il maltempo fosse di minore entità.

Ora si dovrà lavorare sulla portanza del pezzo. Riducendo la possibilità che esso si comporti come lo spinnaker di una barca a vela. Di seguito, le immagini nel video.

https://www.youtube.com/watch?v=QHOm46cOsQg

 

Condividi l'articolo su:
Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz è uno storico e un critico d'arte. Fondatore di Stile arte, è stato direttore dei Musei Bresciani (Fondazione Brescia Musei, Pinacoteca Tosio Martinengo, Santa Giulia e Castello dal 2009 al 2014) coordinando, tra le altre cose, il dossier della candidatura Unesco di Brescia e dell'Italia Longobarda, titolo concesso dall'ente sovrannazionale. Ha curato grandi mostre sia archeologiche - Inca - che artistiche - Matisse - con centinaia di migliaia di visitatori. Ha condotto studi di iconologia e di iconografia. Ha trascorso un periodo formativo giovanile anche in campo archeologico. E' uno specialista della pittura tra Cinquecento e primo Seicento ed è uno studioso del Caravaggio. E' iscritto all'Ordine dei professionisti professionisti E' stato docente di Museologia e Museografia all'Accademia di Brescia