Le foto di Dina Goldstein, quanto di Barbie e di Ken è rimasto in te?

Dina Goldstein è un'ottima artista canadese di origine israeliana (Tel Aviv, 1969), che si colloca in una dimensione neo-pop, realizzando splendidi e favolosi allestimenti scenografici, nei quali fa posare i propri modelli, che poi fotografa. Di grande impatto è la serie di immagini della serie In the dollhous - Nella casa delle bambole -, che riprende i rosa confetto e i bianchi degli scenari di Barbie, per ripercorre l'età dell'illusione, facendola corto-circuitare con quella della disillusione. Barbie e Ken sono prigionieri di questa casa da favola, del loro matrimonio patinato, ma completamente vuoto


dina goldstein

dina goldstein 1

Dina Goldstein è un’ottima artista canadese di origine israeliana (Tel Aviv, 1969), che si colloca in una dimensione neo-pop, realizzando splendidi e favolosi allestimenti scenografici, nei quali fa posare i propri modelli, che poi fotografa. Di grande impatto è la serie di immagini della serie In the dollhous – Nella casa delle bambole -, che riprende i rosa confetto e i bianchi degli scenari di Barbie, per ripercorre l’età dell’illusione, facendola corto-circuitare con quella della disillusione. Barbie e Ken sono prigionieri di questa casa da favola, del loro matrimonio patinato, ma completamente vuoto. Ciò che condividono è il sogno di un’evasione con un nerboruto marine o l’accurata depilazione delle gambe. L’artista riesce efficacemente a giocare sul registro ironico, in un rispetto formale assoluto che non finisce mai nel grottesco, rimodulando i sogni delle pre-adolescenti. L’opera di realizzazione degli scenari è accuratissima, quanto il trucco del modello e della modella, che assumono l’incarnato e la consistenza delle celeberrime bambole di plastica. Le fotografie fissano splendidamente lo scena.

https://www.youtube.com/watch?v=-idqYMJ-Yhc

Condividi l'articolo su:
Redazione
Redazione

Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa