Le stilettate di Zana. Con la tempesta di Brueghel. Speculare sulle energie e avvicinarsi al naufragio

Qualcuno, in circolazione nazionale o internazionale cerca l'instabilità, lo scontro? Sono molti gli elementi in campo per abbattere il fronte del buon senso, la guerra, l'economia ingiusta, un rancore accumulato nei decenni del dopo boom economico. Adesso decidiamo se vivere in pace o se essa ci disgusta fino ad auspicare la guerra. E' già accaduto, mettiamocela tutta perchè non succeda ancora. Siamo in uno spazio pericoloso, allontaniamoci

​“Cristo nella tempesta del lago di Tiberiade” è un dipinto di Jan Brueghel il Vecchio, realizzato nel 1596 e conservato nel Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid.
STILETTATE
di Tonino Zana
Arrivano bollette dell’energia da impallidire. Nessuno ce la fa e nessuno trova una soluzione immediata. Intanto, silenziano la rata da pagare e promettono sul futuro. La tassa è moltiplicata per dieci venti volte, impossibile resistere.
Ripeto, nessuno riesce a spiegare il perchè di tali aumenti, il perchè non si riesca a bloccarli. Pare esistano poteri sopra la Stato in grado di decidere quello che ritengono più vantaggioso.
Due le risposte scomposte e non esaurienti: è colpa della guerra, falso, è colpa dei costi di produzione. Eppure, l’energia elettrica ci appartiene in termini totali.
L’energia si produce da fonti naturali e naturalmente appartenenti alla persona, l’aria, il sole, la terra su cui camminiamo. E sotto terra tutto è dell’uomo. O no?
Qualcuno, in circolazione nazionale o internazionale cerca l’instabilità, lo scontro? Sono molti gli elementi in campo per abbattere il fronte del buon senso, la guerra, l’economia ingiusta, un rancore accumulato nei decenni del dopo boom economico. Adesso decidiamo se vivere in pace o se essa ci disgusta fino ad auspicare la guerra. E’ già accaduto, mettiamocela tutta perchè non succeda ancora. Siamo in uno spazio pericoloso, allontaniamoci.

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Maurizio Bernardelli Curuz
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