Le vie della scultura. Gli Uffizi a Forte dei Marmi

Dal 26 luglio a Villa Bertelli, Forte dei Marmi, la mostra di scultura con opere della riserva degli Uffizi

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VIE DELLA SCULTURA
dagli Uffizi per Forte dei Marmi
26 luglio – 27 ottobre 2014
Villa Bertelli (Via Giuseppe Mazzini, 200 – Forte dei Marmi)
Orari di apertura: orario estivo (27 luglio-7 settembre)17.30-23.30; orario autunnale (8 settembre-2 ottobre) mart-ven 16.30-19.30; sabato e domenica 10-13; 16.30-19.30.
Costo biglietto: 6 €[/box]
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VIE DELLA SCULTURA, questo il titolo della mostra, da una parte intende celebrare la ricorrenza del centenario della nascita del Comune di Forte dei Marmi e dall’altra offrire, grazie  al prestigio della Galleria degli Uffizi, una conferma del ruolo che questa terra riserva in tutto il mondo, nel segno della scultura. La mostra nasce dunque con l’intento di ribadire il forte senso identitario della città nell’immaginario internazionale: Forte dei Marmi come magnete per artisti che da tutto il mondo accorrono alla ricerca del marmo e di maestranze d’eccellenza, capaci di lavorare la pietra ai più alti livelli; ma anche artisti innamorati della bellezza dei luoghi, tra la corona delle Alpi Apuane e il mare, le pinete, i laboratori del marmo, le gallerie d’arte.


“LA CITTÀ DEGLI UFFIZI”
Le opere custodite nella riserva degli Uffizi vantano spesso relazioni strette coi luoghi nei dintorni (non solo immediati) di Firenze. Da qui è nata alcuni anni fa – per volontà di Antonio Natali, direttore della Galleria fiorentina – la collana di mostre titolata La città degli Uffizi. L’idea che la sottende è quella di concedere in prestito a quei luoghi qualcuna delle opere che ad essi appunto sono legate, perché vi si possa fondare un’esposizione temporanea capace d’avvalorare il senso d’appartenenza in chi vi abita e di divulgare la cognizione del luogo a chi sia forestiero, nonché di far conoscere quella parte delle collezioni della Galleria per lo più fuori dal percorso museale.
Da qui ha preso forma l’idea di realizzare una mostra di scultori a Forte dei Marmi, ricorrendo a opere esposte nelle stanze della riserva degli Uffizi. Il progetto, nasce con gli auspici e il sostegno della Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini, promotrice e iniziatrice del rapporto con Villa Bertelli sino dall’estate del 2012.
VIE DELLA SCULTURA si offre come proposta espositiva che pone dunque l’accento sull’identità di  Forte dei Marmi e del suo territorio, come crogiuolo di esperienze e di ricerche internazionali nel segno della scultura e nel solco di una grande tradizione, continuamente vivificata.
Ancora oggi artisti da ogni continente, accanto ad altri nati nella terra apuo-versilliese, qui riconoscono la patria della scultura in marmo. Questi artisti hanno deciso di porgere un segno tangibile del loro passaggio in Toscana, donando alla Galleria degli Uffizi un’opera per la collezione degli autoritratti del Corridoio Vasariano, o un omaggio e risarcimento tangibile alla Galleria, quando essa ha grandemente sofferto dopo la bomba di via dei Georgofili e dopo l’alluvione del 1966. Questo il senso delle scelte della mostra presente: qui appaiono opere nate nel territorio, create da scultori che hanno amato questa terra e hanno riconosciuto nella Galleria degli Uffizi un luogo privilegiato a cui affidare una traccia del loro passaggio e del loro legame. Dunque dagli Uffizi a Forte dei Marmi e ritorno.
Compariranno dunque in mostra tredici opere di tredici grandi scultori italiani e stranieri del Novecento e della contemporaneità, provenienti dagli Uffizi. Accanto a ogni autoritratto o opera grafica proveniente dagli Uffizi, sarà selezionata una scultura, proveniente dal territorio apuo-versiliese, dai laboratori del marmo e dalle fonderie del territorio, dalle collezioni pubbliche o private di questi luoghi o dalle collezioni che a questa terra sono strettamente legate e che valgono a ribadire la centralità della Toscana nell’immaginario collettivo internazionale nel Novecento fino all’età contemporanea.
L’idea è quindi di una mostra ristretta ma unica per la qualità delle opere esposte, per l’eccellenza degli artisti rappresentati, e per l’accento posto sulla presenza di scultori provenienti da ogni parte del mondo, accanto a artisti originari del territorio apuo-versiliese. Talvolta sono esposti bozzetti in gesso o maquette che rimandano alla fase progettuale, più segreta e privata, della ricerca di ciascun scultore; talvolta invece sono opere compiute, presentate nella loro autonomia.
In colloquio intimo e diretto, l’allestimento ripropone il rimando tra le due opere di ciascun artista, creando piccole stanze monografiche dedicate, nelle quali sia possibile mettere a fuoco ciascuna ricerca artistica nella sua unicità.
VIE DELLA SCULTURA si apre a un’altra missione, parimenti apprezzabile e ambiziosa: intercettare  forme di sostegno e dare indiretta visibilità ad un altro luogo di eccellenza del territorio, l’Ospedale del Cuore G. Pasquinucci Fondazione Toscana Gabriele Monasterio di Massa,  centro di rilevanza internazionale, per la sua attività dedicata alle cardiopatie congenite. L’iniziativa si volge inoltre alla  Associazione onlus “Un Cuore, Un Mondo”,  che a fianco dell’ospedale sostiene i bambini nati con un “cuore matto” per offrire opportunità e speranza di vita. A tal fine l’associazione promuove progetti e iniziative in Italia e all’estero per dare agli adolescenti aiuto e assistenza sanitaria senza alcuna distinzione di razza, lingua e cultura.  Il ricavato dei biglietti della mostra e degli eventi collaterali sarà devoluto a favore dell’Associazione per il finanziamento della missione Eritrea 2014.
Ad affiancare la mostra e il progetto di sostegno dell’Ospedale del Cuore di “Un Cuore, Un Mondo” sta VIE DEL CUORE, a cura di Eletto tour operator, un progetto ideato, sviluppato e cresciuto grazie al supporto della Regione Toscana e della Comunità Europea. Il progetto è studiato per rendere i bambini che nascono con un cuore speciale e che vengono da tutto il mondo, i protagonisti di  piccoli viaggi dedicati in Toscana, insieme ai loro familiari e amici, passando per i centri internazionali di cardiochirurgia per bambini, per scuole e università straniere, per le associazioni di italiani nel mondo
Gli artisti in mostra: Arman, Roberto Barni, Arturo Dazzi, Jan Fabre, Ugo Guidi, Marino Marini, Giacomo Manzù, Francesco Messina, Igor Mitoraj, Henry Moore, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, Giuliano Vangi.

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa